GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] di scarpello nella fabrica del cardinale a Caprarola", quando fu eletto perito di parte, insieme con lo scalpellino viterbese Paolo Cacciavino, per valutare il lavoro eseguito dagli scalpellini Nuto di Bernardo fiorentino e Domenico ronciglionese per ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] 1895, p. 221; A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori, I, Roma 1940, pp. 239 s.; M. Signorelli, Le famiglie nobili viterbesi nella storia, Genova 1968, p. 187; B. Di Porto, Il primo ventennio di Viterbo ital, in Annali della libera Univ. della ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] di procedere secondo la forma di detti statuti; l'8 maggio congedarono, in qualità di capitani generali, l'armata viterbese; il 27 luglio misero al bando Castro Galeria; l'8 agosto convocarono il parlamento popolare.
A loro probabilmente pervenne ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] inimicizia tra i Bracceschi e gli Attendolo, l'A. abbandonò Braccio e per qualche tempo restò solo. Nel 1419 era nel Viterbese contro i Bracceschi e Tartaglia. L'anno seguente (1420) tornò con Muzio e Foschino Attendolo nel Regno di Napoli, ove sposò ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Junyent, La basilica superior del titol de S. Clement de Roma, in Analecta sacra Tarraconensia, VI (1930), pp. 274-280; La pittura viterbese dal XIV al XVI sec. (catal.), a cura di I. Faldi - L. Mortari, Viterbo 1954, p. 68; A. Noach, Two records of ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] , nel 1494, il palazzo di Viterbo passò al fratello Alessandro. Beatrice fu monaca e badessa, nel 1480, del monastero viterbese di S. Bernardino.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Caetani, nn. 17138, 17739, 17697, 17699, 18117; Arch. segr. Vaticano, Arm ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] a tuonare contro l’Unione Sovietica in occasione dell’occupazione di Praga e fece pronunciare in tal senso la Federazione viterbese, senza attendere un comunicato ufficiale del Partito e senza, in questo caso, incorrere in sanzioni interne. La sua ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] doctus".
Nell'edizione greca delle odi di Pindaro (Roma, agosto 1515) eseguita da Zaccaria Calliergi e finanziata dal viterbese Cornelio Benigno, infatti, compariva un suo epigramma greco in lode di quest'ultimo. La testimonianza consente di far ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] for the Commendador Mayor, in The Burlington Magazine, CXIV (1972), pp. 585-595; A.M. Corbo, Note sulla "Pietà" e sulla "Flagellazione" viterbesi di S. del Piombo, in Rinascimento nel Lazio, a cura di R. Lefevre, Roma 1979, pp. 129-136; M. Calì, Da ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] un trattato di teologia, Tesoro di S. Chiesa, e di una raccolta di rime, Il nuovo tempio di Apollo. Come accademico viterbese il D. pubblicò invece a Viterbo nel 1569, per i tipi di Agostino Colaldi, Ilquarto libro della Eneida di Vergilio ridotto in ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.