FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] ed effige della gloria e memoria familiare.
Dei fratelli del F., Francesco fu con lui nelle prime operazioni armate nel Viterbese; analogo raggio di azione locale sembra aver caratterizzato l'operato di Puccio, che nel 1362 organizzò, insieme con le ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] 'autunno del 1320 Visitò Anagni; nel viaggio di ritorno in Toscana ebbe la sfortuna di cadere nelle mani di un viterbese, un certo Turella, che lo consegnò a un Colonna il quale lo portò prigioniero a Palestrina. Giovanni XXII ordinò la liberazione ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] fine di ottobre del 1511. Sappiamo, infatti, che il G. si era ritirato, oramai vecchio, nei luoghi ameni di Canino nel Viterbese di cui erano signori i Farnese e dove, con molta probabilità, concluse la sua vita. Severo Minervio, che morì nel 1529 ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] l'ultima delle sue fatiche letterarie.
Nel 1620 uscì infatti postuma una commedia dal titolo La Vittoria, in una stampa viterbese promossa dagli Accademici Divisi, di cui era protettore e principe Giovanni Cesi (Viterbo 1620). Nella lettera di dedica ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] del Duecento e Trecento (catal. della mostra giottesca, 1937), Firenze 1943, p. 395, scheda 121; I. Faldi - L. Mortari, La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, Viterbo 1954, p. 26 tav. 14; R. Longhi, In traccia di alcuni anonimi trecentisti, in ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] delle successive correzioni.
Per la polemica che il C. sostenne colMariani sivedano, oltre le pubblicazioni sopra citate e quelle del viterbese desumibili nel testo: Novelle letterarie di Firenze, I (1740), coll. 646-58; IV (1743), col. 71; Novelle d ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] .
Patroni venne assassinato a seguito di un tentativo di rapina il 13 agosto del 1951 a Celleno, località del Viterbese ove si era recato da qualche tempo a villeggiare.
Le indagini degli organi di polizia condotte nell’immediatezza del fatto ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] I, pp. 657-662, 865; A. Carosi, Girolamo,Pietro e Agostino Uscepoli,1603-1631,Annali della tipografia viterbese, in Miscellanea di studi viterbesi (Bibliotecaprovinciale A. Anselmi), Viterbo 1962, passim (sotto De Carli e Bricci nell'Indice); P.-H. e ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] e giubileo, a cura di A. Negro, Napoli 2001, pp. 86-88, 91, 97 n. 31; F. Nicolai, Percorso di T. L. pittore viterbese, in Studi romani, XLIX (2001), 3-4, pp. 376-390; L.P. Bonelli, Tra paesaggio manierista e visione naturalistica: il soffitto della ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] pilastri ìn tre campate su tutti e due i pianì, ed è coronata da un frontone triangolare.
Con queste due collegiate nel Viterbese l'attività del C. come architetto di chiese giungeva a termine; ma deve essere stata più vasta di quanto si è accertato ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.