ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] breve di Viterbo, Viterbo 1964, pp. 202 s.; E. Carli, Il duomo di Orvieto, Roma 1965, pp. 86, 96; I. Faldi, I pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 12, 14 s., 25, 48, 118-121; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Viterbo, esposta l'anno successivo e realizzata, come la litografia Veduta della città di Sutri (1846) in seguito a un soggiorno nel Viterbese. Nello stesso anno il L. illustrò la tomba scoperta a Veio da G.P. Campana per il volume di Canina L'antica ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] ; K. Nochies, La chiesa dei SS. Luca e Martina ...., Roma 1969, p. 88, nn. 164 e 167, doc. 160; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, p. 52; H. Hibbard, C. Maderno and Roman Architecture 1580-1630, Zwemmer 1971, ad Ind.; V. Tiberia ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] al Fogg Art Museum di Cambridge nel Massachusetts, e da una lunetta con la Pietà, ancora conservata nella cittadina del Viterbese, ma pervenuta, in seguito a successivi spostamenti, nella chiesa di S. Lorenzo.
Sempre in questi anni G. dovrebbe aver ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] Diana, IV (1929), 1, p. 41; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, II, Torino 1951, p. 900 n. 127; L. Mortari, in La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo (catal., Viterbo), Roma 1954, p. 78; D.F. Rowe, Enamels from the XII to the XVI century (catal ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] della G., 1998, p. 30) riscontra affinità fra le sante incise e alcune figure femminili, fra cui Maria, del dipinto viterbese. Sembra qui delinearsi, sia pure lievemente, un modo più vigoroso di dipingere rispetto alla pala romana di S. Stanislao che ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] (Benedetti - Zander, 1990, p. 646). Di poco posteriore sembra essere la realizzazione del palazzo Sforza di Proceno (nel Viterbese), attribuito al L. grazie alla scoperta di una sua stima autografa, oltre che sulla base di considerazioni stilistiche ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] sindacato interprovinciale fascista belle arti del Lazio di Roma dove presentò anche un Ritratto del senatore Varisco; mentre Villaggio viterbese e Viterbo dalla Porta Faul apparvero nella rivista Fine prints of the year (1936, tav. 43; 1938, tav. 31 ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] del Duecento e Trecento (catal. della mostra giottesca, 1937), Firenze 1943, p. 395, scheda 121; I. Faldi - L. Mortari, La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, Viterbo 1954, p. 26 tav. 14; R. Longhi, In traccia di alcuni anonimi trecentisti, in ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] I, pp. 657-662, 865; A. Carosi, Girolamo,Pietro e Agostino Uscepoli,1603-1631,Annali della tipografia viterbese, in Miscellanea di studi viterbesi (Bibliotecaprovinciale A. Anselmi), Viterbo 1962, passim (sotto De Carli e Bricci nell'Indice); P.-H. e ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.