PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] del tutto completata alla morte del cardinale.
Il palazzo fu adornato da un ciclo di affreschi del pittore viterbese Tarquinio Ligustri, artista abbastanza in voga nella Roma del primo Seicento, che costituisce l’episodio più significativo della ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] ’Accademia di S. Luca, cui Sementi fu ascritto nel 1635 (Negro, 1992, p. 330). Quanto ai territori del Frusinate e del Viterbese, si ricordano: un’Assunzione della Vergine e una Madonna con il Bambino e i ss. Pietro e Carlo Borromeo, eseguite per le ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] spese del libraio Franzini, il quarto libro dei mottetti del ronciglionese Tullio Cima e i vespri a 4 voci del viterbese Francesco Rivaldini.
Nei primi mesi del 1649 abitazione e officina furono spostate in via della Madonna dei Monti, probabilmente ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, 972, c. 230r). Negli anni successivi, trascorsi in massima parte nella sua residenza viterbese, parve più volte vicino alla nomina cardinalizia, senza però raggiungerla mai.
Il M. morì a Roma il 20 genn. 1609 ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] Bibliotecarii Sedis Apostolicae collectanea, Parisiis 1620, di J. Sirmond. Aveva avuto sotto la sua protezione il pittore viterbese B. Cavarozzi. Si era reso benemerito della città di Viterbo anche facendo rinnovare la facciata della chiesa di ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] la critica con l’eccezione di I. Faldi, che giustamente l’ha avvicinato all’arte di Federico Zuccari (in L’arte nel Viterbese, mostra dei restauri [catal.], Viterbo 1965, pp. 30 s.); gli si può invece attribuire una Madonna nella chiesa di S. Nicola ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] con introduzioni e note: Cronache e statuti della città di Viterbo, Ibid. 1872; Saggio della prima parte inedita della cronaca viterbese di Niccolò della Tuccia, Firenze 1858, pp. 43-61; scritti di varia erudizione per lo più raccolti nel volume ...
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TOTTI, Pompilio
Giacomo Girardi
– Nacque a Cerreto di Spoleto. La data di nascita è ignota, ma collocabile tra il 1590 e il 1591. Per i genitori, è stata avanzata l’ipotesi che possano essere Fulvio [...] , per l’ultima volta, la stampa di un trattato del giurista Giacomo Antonio Marta. Nel medesimo periodo incaricò il viterbese Bernardino Diotallevi della stampa di un popolare volume del romanziere Luca Assarino, Delli amori d’Antioco e di Stratonica ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] si realizzò, perché gli avvenimenti successivi avrebbero mutato la situazione.
Nel maggio 1494, a seguito dell'invasione francese, nel Viterbese scoppiò un'epidemia di peste; il F., che nell'agosto era a Capodimonte, ne fu colpito e non sopravvisse ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] Diana, IV (1929), 1, p. 41; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, II, Torino 1951, p. 900 n. 127; L. Mortari, in La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo (catal., Viterbo), Roma 1954, p. 78; D.F. Rowe, Enamels from the XII to the XVI century (catal ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.