COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] Bullettino di paletnologia italiana ilrinvenimento del sepolcreto eneolitico di Rinaldone nel comune di Montefiascone (Tombe eneolitiche del Viterbese..., XXIX [1903], pp. 150-186).
Sempre nel 1903 il C., che aveva qualche tempo prima ribadito come ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] tentato da prospettive teatrali, poi vanificate. Da Roma, infine, si allontanò per sistemarsi nel borgo di Lubriano (nel Viterbese) acquistando un’ampia estensione di quaranta ettari di colline, con tanto di greggi. Sfoggiava un’aria malinconica, una ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] in un caso data da un gentiluomo fiorentino, attempato gaudente, alla sorella avara e importuna, nell’altro da una nobildonna viterbese a chi in un periodo di sua minor fortuna l’aveva trascurata.
Non è certamente casuale che nelle prime due novelle ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] spettacoli, dati a Varsavia, Vilna e Danzica: se ne attribuisce generalmente la paternità al maestro di cappella reale, il viterbese Marco Scacchi, documentata con certezza nel solo caso del Ratto di Helena sulla base di una lettera del 5 luglio ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] fece sempre più esplicita, ferma restando però la decisione di non nominare apertamente i suoi avversari. La decisione del gruppo viterbese degli spirituali di mandare in stampa il Beneficio di Cristo nel 1543 tolse a Politi ogni remora e lo indusse ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Viterbo, esposta l'anno successivo e realizzata, come la litografia Veduta della città di Sutri (1846) in seguito a un soggiorno nel Viterbese. Nello stesso anno il L. illustrò la tomba scoperta a Veio da G.P. Campana per il volume di Canina L'antica ...
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SAVIGNONI, Luigi
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Montefiascone (Viterbo) il 20 agosto 1864, da Venceslao, ingegnere, e da Amalia Piccioni.
Compiuti nella città natale i primi studi filologico-letterari [...] ai sostenitori di un’origine alloctona-orientale della civiltà etrusco-italica (Nizzo, 2014, pp. 265 ss.). L’archeologo viterbese, del resto, si era già trovato nelle condizioni di apportare il suo contributo specialistico alla revisione critica di ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] a podestà di San Gemini in Umbria (1° marzo 1445), e successivamente, il 1° agosto 1446, di Castro nel Viterbese. Negli anni successivi, tuttavia, per problemi di salute e per attendere alla stesura della sua cronaca, Procacci preferì ritirarsi a ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] ebbe esito negativo. Qualche mese più tardi, il 27 marzo 1748, venne aperto il ritiro di Cerro a Tuscania, nel Viterbese, e nel corso del 1750 le fondazioni di Ceccano, Paliano e Terracina, nel Lazio meridionale. Questi furono però anche gli ...
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ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] Parma, I-V, Parma 1899-1906, I, 1899, p. 223 nota 3, IV, 1899, p. 59; E. Lucchesi, Torri castelli e città del Viterbese. Nepi, Filissano, Isola Conversina, Ponte Nepesino, Roma 1984, pp. 16, 24 s. note 82-83; B. Adorni, L’architettura a Parma sotto i ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.