MODIGLIANI, Olga
|(Anna Amina Olga)
Francesca Lombardi
– Nacque a Roma l’11 genn. 1873, secondogenita di Moise, commerciante, e della cugina di questo, Silvia Modigliani.
Sebbene i genitori appartenessero [...] e remissivo, si orientò verso la pittura seguendo l’esempio della sorella, con cui condivise l’apprendistato presso l’artista viterbese P. Vanni. Ben presto, tuttavia, forse spinta proprio da quest’ultimo, la M. iniziò a dedicarsi alla decorazione su ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] 1912, pp. 52 ss.; R. van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, The Hague 1934, XV, pp. 303 s.; Pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, (Catalogo), Viterbo 1954, pp. 67 s. (scheda di I. Faldi); F. Zeri, La Mostra della pittura ...
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TUSCANIA (Toscanella fino al 1911; A. T., 24-25-26)
Maria MODIGLIANI
Luisa BANTI
Ignazio Carlo GAVINI
Luisa BANTI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio settentrionale, situata a 166 m. s. m., [...] , le due chiese esistevano fino dal sec. VII, ma furono poi ricostruite secondo i nuovi criterî artistici portati nel Viterbese dai maestri lombardi dopo il Mille.
La parte più antica della chiesa di S. Pietro, che corrisponde alla zona presbiteriale ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Poco dopo, il 10 dic. 1653 il feudo di San Martino fu eretto in principato.
In un certo senso, il viaggio viterbese di Innocenzo X segnò l'apoteosi della M., che proprio in quei mesi poté osservare compiaciuta il progressivo allontanamento dal potere ...
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MORETTINI
Paolo Peretti
– Famiglia perugina di organari, attiva per tre generazioni nell’ottocento e nella prima metà del Novecento.
Il capostipite, Angelo, nacque a Perugia il 14 ottobre 1799, da Giovanni [...] reca l’iscrizione «opera quarta». La sua produzione organaria riguarda soprattutto Umbria e Marche, ma si estese anche al Lazio, dal Viterbese a Roma: qui, nel novembre del 1838, costruì un grande organo a 2 tastiere in S. Agostino in Campo Marzio ...
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Ingegnere e matematico italiano (Trieste 1901 - Roma 1971). Allievo di T. Levi Civita, prof. di scienza delle costruzioni nell'univ. di Napoli (1932-39), di applicazioni di alta analisi nell'Istituto di [...] numerosi ponti in Italia (fra i quali il Ponte Testaccio a Roma, il Ponte di mezzo a Pisa, il ponte sul Biedano nel Viterbese) e all'estero (in particolare in Etiopia), e di importanti strutture sottili, che fu tra i primi a introdurre in Italia e al ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] attualmente nel braccio sinistro del transetto di S. Francesco alla Rocca a Viterbo, ma originariamente collocato nella chiesa viterbese di S. Maria di Gradi, quasi unanimemente attribuito all'artista sulla base della testimonianza di Papebroch (1688 ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] della parete di fondo.
Come esito di questi itinerari al di fuori di Orvieto possono essere annoverate alcune opere in territorio viterbese. Oltre alla già citata tavola per Corneto, è stata attribuita ad A. la lunetta ad affresco con la Madonna e il ...
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malta
Lucia Onder
In Pd IX 54 Piangerà Feltro ancora la difalta / de l'empio suo pastor, che sarà sconcia / sì, che per simil non s'entrò in malta, " in una prigione umida e fangosa ", come sostiene [...] dove i papi chiudevano i chierici per grave misfatto (Benvenuto, Buti, Landino, Tommaseo). Secondo altri si tratterebbe della prigione viterbese o della torre di Cittadella, castello nel Padovano, edificata da Ezzelino fratello di Cunizza (che è il ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] la laurea ad praemium in diritto e, successivamente, in teologia. In seguito a una visita al monastero di Vetralla nel Viterbese (novembre 1825) e al santuario di Loreto (settembre 1826) maturò la sua vocazione e venne ordinato sacerdote il 20 ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.