MARTORELLI, Pierfilippo
Stefania Zucchini
– Figlio di Ambrogio, nacque a Spoleto presumibilmente all’inizio del Quattrocento da una delle più antiche famiglie popolari della città. Sebbene non si possiedano [...] in arme, che si muoveva per la città al grido di «viva la Chiesa», era proprio il Martorelli. Nel corso del soggiorno viterbese è attestata la nascita di un figlio del M., per la quale ricevette dai cittadini un dono di 15 ducati.
Alla morte di ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] stabilmente fino alla morte. Entrato nello studio dell'anziano pittore Francesco Mancini, dove ebbe al suo fianco il viterbese Domenico Corvi, il L. partecipò al clima di moderato classicismo che in quegli anni nella capitale pontificia, a ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] si dedicò al mestiere delle armi; si trasferì, insieme con tutti i suoi parenti, nel Regno di Napoli, non senza agire nel Viterbese e nell'Umbria dove Muzio aveva forti interessi. La prima notizia che riguarda l'A. è del 1414 e ci dice appunto che ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] per legami familiari anche con i gruppi dissidenti della carboneria (sposò la figlia, Adele, del gran maestro, il viterbese Ermenegildo Tondi), a lui si deve principalmente la fortuna politica dei repubblicani radicali a Roma. Fece parte delle ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] christiano, come ha invece sostenuto il Vossler.
Edizioni e traduzioni: G.L. Perugi, Il De regimine christiano di G. Capocci viterbese, Roma 1915; H.-X. Arquillière, Le plus ancien traité de l'Église. Jacques de Viterbe, De regimine christiano (1301 ...
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SORIANO (Suriano), Francesco
Noel O' Regan
SORIANO (Suriano), Francesco. – Nacque nel 1548/1549 (il ritratto in calce al frontespizio dell’ultima sua pubblicazione, 1619, lo dice «an[no] aet[atis] suae [...] stando a Paolo Agostini, che nella dedica del Libro quarto delle messe (Roma 1627) elenca i musicisti come lui nativi del Viterbese, il musicista veniva da Soriano nel Cimino. Dalla dedica degli Psalmi et motecta del 1616 risulta che aveva cantato da ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] .
Un contemporaneo, l'umanista bellunese Giovanni Pierio Valeriano, che definisce il B. "optime litteratus", afferma che l'erisdito viterbese dové la propria fortuna esclusivamente al mecenatismo del Chigi. La rottura dei rapporti tra il Chigi e il B ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] è menzionato per la prima volta nel 1287: nel dicembre di quell'anno fu presente, nel castello di Ischia, nel Viterbese, all'atto con cui i rappresentanti dei Comuni della Lega guelfa di Toscana nominarono il fratello Ranuccio capitano della "taglia ...
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VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] Roma-Civitacastellana-Viterbo a 3,5 km. dal paese.
Monumenti. - Si accede nella parte antica dell'abitato per la Porta Viterbese praticata in un torrione della cinta muraria. La chiesa parrocchiale di S. Maria conserva la struttura del sec. XIII, la ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] nel seminario di Viterbo. Fu ordinato sacerdote il 22 dic. 1883. Negli anni seguenti operò soprattutto nel seminario viterbese, come docente nei corsi ginnasiale, liceale e teologico e in seguito come direttore spirituale. A queste mansioni affiancò ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.