Centro nel comune di Viterbo, a 561 m s.l.m. sul versante NO dei Monti Cimini.
Monumento di rilievo è la chiesa abbaziale (nel 1911-15 privata delle sovrastrutture barocche) a cui si ispirò l’arte viterbese [...] del 13° sec.: con grande navata divisa in campate quadre, alternanza di colonne isolate (le navatelle hanno un numero doppio di campate) e pilastri; il transetto ha tre campate e cappelle comunicanti, ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] , la tradizione più antica (Antimo Liberati, seguito da Andrea Adami e Giuseppe Ottavio Pitoni) lo diceva di Vallerano, nel Viterbese, ma in base a un documento del 1594 della Cappella pontificia Franz Xaver Haberl lo ritenne nativo di Tivoli; e a ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] e da Teonilla Peconi, viterbese, fu condotta a Roma ancora in fasce e trascorse i primi anni di vita nelle viuzze del vecchio Trastevere, ove ben presto le condizioni familiari men che modeste contribuirono a fortificarne il carattere naturalmente ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] l’ipotesi della nascita a Nepi, nel Viterbese, il 3 aprile 1639 (Gianturco, 1994, pp. 10-12), già oggetto di non pochi dubbi. Fu figlio del nepesino Marc’Antonio (1579-1649, quondam Fulvio) e della sua seconda moglie, l’orvietana Vittoria Bartoli ( ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] papa, ché nominato, già il 6 settembre, tesoriere pontificio. S'aggiunge, il 10 luglio 1493, il canonicato della chiesa viterbese di S. Lorenzo. E poi, il 20 settembre, autentica impennata per lui e tutta la famiglia, il conferimento del cardinalato ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] una perizia per il cardinale Fazio Santoro su alcuni immobili che dovevano essere acquistati da questo per ampliare il proprio palazzo viterbese (Pinzi, 1893, p. 134 e docc. XII e XXIII).
Il 28 dic. 1517 D. fece testamento lasciando erede la figlia ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] , pp. 54-59, 252-54; A. Moir, The Italian Followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, ad Indicem; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 55-59; Caravaggio e caravaggeschi nelle Gallerie di Firenze (catal. a cura di E. Borea ...
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DURANTE, Silvestro
Giancarlo Moretti
Sconosciuti sono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel sec. XVII. Si può però supporre, ricorrendo alla cronologia delle [...] sue opere, che sia nato nel primo decennio del XVII secolo (forse a Roma o nel Viterbese) e che sia morto a Roma dopo il 1672. Cantore, organista e compositore, il D. viene ricordato da padre G. Martini, fra le pagine del suo fitto carteggio con il ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] ). A Petescia (Rieti) lo strato del Neolitico medio è datato più o meno allo stesso periodo. Tipica del territorio viterbese, ma presente anche nelle province di Roma (Mandela) e di Frosinone (Alatri, Casamari, Sgurgola), è la cultura eneolitica di ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] in funzione delle Antiquitates, la sua opera di gran lunga più celebre.
Entrò nell’Ordine domenicano verso il 1448 nel convento viterbese di S. Maria in Gradi, al seguito del cugino Tommaso di Pietro, di poco maggiore d’età, che avrebbe poi ricoperto ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.