CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] ; A. Verbeek, Die Aussenkrypta. Werden einer Bauform des frühen Mittelalters, ZKg 13, 1950, pp. 7-38; E. Battisti, Monumenti romanici del Viterbese. Le cripte a sud dei Cimini, Palladio, n.s., 3, 1953, pp. 67-80; G. Webb, Architecture in Britain: the ...
Leggi Tutto
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] stazione del Pescale, in Studi Etruschi, XVI, 1942, p. 439; F. Rittatore, Necropoli eneolitica presso il Ponte S. Pietro nel Viterbese, in Studi Etruschi, XVI, 1942, p. 557; P. Barocelli, Nuovi rinvenimenti di antichità eneolitiche nel Lazio, in Bull ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] a guisa di fondale il palazzo o la chiesa o il castello, p. es. Castel Gandolfo presso Roma e Caprarola nel Viterbese. Da questa più modesta espressione il sistema si sviluppa in schemi di due, tre, cinque strade raggianti, tutte puntate verso il ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] Iron Age Artefacts in the British Museum, cit., pp. 159-169; P. Roos, O. Wikander (ed.), Architettura etrusca nel Viterbese (cat.), Roma 1986; Ö. Wikander, Acquarossa, VI. The Roof-Tiles, 1, Stoccolma 1986; G. Cavalieri Manasse, Appendice sulla ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del 1641, il papa Urbano VIII muoveva guerra al duca di Parma Odoardo Farnese per togliergli il feudo di Castro, nel Viterbese, ma con mire che si temevano ben più ampie e ben più sconvolgenti, capaci di proiettarsi su altre terre della penisola ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] da Viterbo, determinano la formazione di raccolte a carattere erudito e antiquario, che accolgono rinvenimenti dell'area viterbese (iscrizioni, vasi, bronzi, sarcofagi). Inizialmente confluite nel vecchio Palazzo dei Priori, compresi i falsi di Annio ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] provenire da una formazione svolta nell'ambito di Matteo Giovannetti a Roma, quando l'ormai celebre e anziano maestro viterbese vi aprì bottega di ritorno da Avignone, nel 1367. In seguito, il pittore doveva essersi incontrato anche con Roberto ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.