LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , 1843, pp. 248 s.). Se da Batoni poté apprendere il naturalismo e la morbidezza della pennellata, dal viterbese mutuò i drammatici effetti luministici impiegati nella scena di notturno vincitrice del concorso indetto nel 1783 dall'Accademia di Parma ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SΟVAΝA (v. vol. VII, p. 419)
A. Maggiani
La recente edizione di documenti d'archivio ha chiarito come, già un decennio prima che l'articolo di S. I. Ainsley sugli Annali [...] la probabile origine della tomba «a dado» in S., forse più direttamente ispirata ai cippi vulcenti che ai consimili monumenti del Viterbese, e hanno contribuito a scaglionarne la diversificata tipologia tra la prima metà del III sec. a.C. e la metà ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] pp. 383-439, primo catalogo delle pubblicazioni scientifiche relative all’isola; Sopra alcune rocce e minerali raccolti nel Viterbese, ibid., XIV (1895), pp. 179-185; Fluorite cristallizzata della miniera di Congiaus presso Iglesias (Sardegna), ibid ...
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TUFO
Federico Millosevich
Il nome di tufo è promiscuamente attribuito a rocce di natura assai diversa. Si chiamano tufi dei calcari teneri marnosi che si lasciano facilmente segare e modanare, o anche [...] 'Italia centrale e fra essi quelli compatti come il tufo giallo litoide della Campagna Romana e più ancora il nenfro del Viterbese e il peperino dei Colli Albani, usati largamente nelle costruzioni a Roma e dintorni. Il peperino è ricco d'inclusi di ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] alla soia), ma anche in quelle legnose – si pensi ai pometi del Trentino, ai noccioleti delle Langhe e del Viterbese, ai vigneti di tante parti d’Italia: dal Veronese all’Orvietano, al Trapanese.
La cerealicoltura estensiva permane, a caratterizzare ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] curiale ai tempi di Clemente VI, dominato da personalità quali l'architetto Johannes de Luperiis e il pittore viterbese Matteo Giovannetti e da notevoli scultori probabilmente originari di Lione.Matteo Giovannetti fu il protagonista massimo di questo ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] di Borgo San Sepolcro (Strinati, 1979, p. 77; Macioce, 1990, p. 97), oppure una possibile collaborazione con il viterbese Tarquinio Ligustri (Calenne, 2010, pp. 153 s.). Non ha sinora riscontro la notizia che Nappi abbia dipinto, in collaborazione ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] V, il quale non fece alcuna concessione quando incontrò i fuoriusciti a Napoli alla fine del 1535.
Strozzi soggiornò nel Viterbese nella primavera del 1536 sentendosi impotente di fronte agli abusi del duca: «questo è un morir el giorno mille volte ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] Giovenale. A Spoleto invece partecipò a una polemica letteraria appoggiando il Poliziano che battibeccava con Mabilio Novato. Nel periodo viterbese preparò i commenti a Persio, al libro X di Columella, alle Silvae di Stazio e dei distici di Marziale ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] organi di nutrizione delle piante applicata all'agricoltura e ancora, lungo una medesima linea, la vite e il vino nel Viterbese; su questo tema, nell'anno trascorso ad Arezzo, trattò la coltivazione delle viti nell'Aretino e nel Modenese. Alla fine ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.