GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] . come pentito già "seductus" da Vittoria Colonna, da Luigi Priuli, da Marco Antonio Flaminio e come frequentatore del circolo viterbese del cardinale Reginald Pole. Allo stato attuale delle ricerche, però, non sembra che i rapporti del G. con queste ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] Sempre con l'intento di danneggiare i Fiorentini, a luglio il G. andò al campo di Bartolomeo d'Alviano nel Viterbese, sollecitandolo ad accelerare la campagna contro Firenze che stava progettando; tutto ciò mentre a Siena il Petrucci negoziava con il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] (tit. 1, sottotit. 48, fasc. 1 e 7) - attraverso gli amministratori delle sue terre, dalla Calabria al Viterbese - nell'appoggio ai candidati di parte liberale moderata. Sosteneva, con aiuti economici, associazioni contadine.
Nel 1892, nel quadro di ...
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RUSPOLI, Bartolomeo
Stefano Tabacchi
RUSPOLI, Bartolomeo. - Nacque a Toma il 25 agosto 1697 da Francesco Maria Ruspoli Marescotti, primo principe di Cerveteri, e da Isabella Cesi di Giuseppe Angelo, [...] , non verificabile, potrebbe essere messa in relazione a un periodo di ritiro nel feudo familiare di Vignanello, nel Viterbese, che dovrebbe collocarsi intorno al 1728. La nomina cardinalizia di Ruspoli giunse solo il 2 ottobre 1730, all’inizio ...
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MONALDESCHI, Napoleone
Mario Marrocchi
MONALDESCHI, Napoleone. – Nacque a Orvieto, da Pietro Novello di Monaldo, intorno agli anni Settanta del secolo XIII.
La famiglia Monaldeschi aveva consolidato [...] per l’aggressione subita nell’aprile del 1324 da uno dei suoi figli, Ugolino, e dal cognato di questo, il viterbese Giovanni Gatti, mediante la quale due esponenti dei Montemarte avevani inteso vendicare la morte di un altro membro della famiglia ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] cassiere delle miniere; Giovanni Betti, Alessandro Fiorentino, Francesco Terisio, Bernardino Morozzo, viterbese. Nell'ufficio di cancelliere ebbe come collaboratore un altro viterbese, Cornelio Benigno.
L'abilità del C. emerse con l'elezione del ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] della Chiesa Nuova l'oratorio del M. La penitenza gloriosa nella conversione di s. Maria Egiziaca su libretto del nobile poeta viterbese G. Bussi (anch'egli caro a Clemente XI, che lo aveva fatto cavaliere di cappa e spada; fu poi eletto conservatore ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] . Il cardinale si rivolse soprattutto a proteggere l'Ordine dei Predicatori (R. incontrò Domenico nel 1219 e fece edificare la chiesa viterbese di S. Maria in Gradi nel 1227) e i Cistercensi, che nel 1238 e nel 1239 inserirono il suo nome nella ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] alle pressioni del rettore, il G. fu cacciato dalla città agli inizi del 1322 (il 6 febbraio Giovanni XXII scriveva ai Viterbesi rallegrandosi con loro per la riforma del governo: Reg. Vat., 111, c. 128r) e il Comune rinnovò il giuramento di fedeltà ...
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carte da giòco Cartoncini, in genere di forma rettangolare (in Occidente, mentre in India per es. sono tondi), recanti vari segni e figure e solitamente riuniti in mazzi di 40 o più, usati in svariati [...] del consumatore: ci sono i tipi piemontese, genovese, lombardo, piacentino, trevisano, padovano, romagnolo, fiorentino, viterbese, barese, siciliano. Sostanziali somiglianze iconografiche con quelle italiane hanno le carte spagnole, i cui primi ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.