GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] rituali religiosi e magici; G. fece dono a Luigi XII di un'opera alchemica che è stata identificata con il codice viterbese forse autografo di Ludovico Lazzarelli sopra citato. Fu anche grazie alla presenza di G. in Francia che si ebbe la diffusione ...
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VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] una breve permanenza a Civitavecchia, dove si dedicò alla predicazione ai forzati sulle galere) a Visso, a Spello e nel Viterbese.
La sua fama, rapidamente diffusasi in tutta l’Italia centrale, indusse nel 1774 la Curia romana a chiamarlo nell’Urbe ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] architettonico e urbanistico della città, intervenendo sul palazzo Riario di via della Torre, fra i più caratteristici edifici viterbesi del Quattrocento, e anche sulla tenuta di Bagnaia, già fortificata da Raffaele e in seguito da lui arricchita ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] . Nell'anno successivo andò a Viterbo, stavolta al servizio del cardinale Tiberio Muti, alle due nipoti del quale, suore nel monastero viterbese dei Ss. Cosma e Damiano, dedicò un libro di mistica, l'Estasi nella quale si descrive la vita della Beata ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] rocca di Valentano, residenza dei Farnese, ibid., pp. 50 s; F.-E. Keller, Residenze estive e "ville" per la corte farnesiana nel Viterbese nel '500, ibid., pp. 70, 72 s., 86, 88 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione stor-eccles., XXIII, p. 195; P. Litta ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] W. Brentano, The church of S. Maria della Consolazione in Rome, tesi di dottorato, Berkeley 1967, pp. 118, 123-127; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 52, 55, 264; G. Matthiae, S. Cecilia, Roma 1970, pp. 48-53; Il Cavalier d ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] di S. Lazzaro (1872).
Numerosi furono gli incarichi conferiti in ragione delle personali relazioni con i notabili del Viterbese, che diedero luogo a una produzione architettonica connotata da una maggiore libertà espressiva rispetto alle opere romane ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] of S. Maria Maggiore, Roma, 1600-1700..., Venezia 1984, pp. 19 s., 40 ss.;.J: Lionnet, Un musicista del Viterbese a Roma, un musicista romano nel Viterbese: T. Gargari e F. F., in Musica e musicisti nel Lazio, a cura di R. Lefevre - A. Morelli, Roma ...
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. Poche sono le notizie che si conservano su di essa e nessuna anteriore alla fine della repubblica; in questa epoca si faceva già confusione fra via Cassia e via Clodia, le quali avevano comune il primo [...] di Vico Matrino, fra Sutri e Forum Cassii, si sono scoperti alcuni avanzi: numerosi ponti rimangono ancora in piedi nella regione viterbese e presso Chiusi, tra cui vanno ricordati: il ponte di San Nicolao (pons quinquagesimus, cioè al 50° miglio da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] Bomarzo
Il culmen del giardino manierista, per bizzarria e irrequietezza anticlassica, è il Sacro Bosco di Bomarzo, nel viterbese, commissionato dal duca Vicino Orsini, uomo d’armi, ma anche singolare figura, dotata di grande cultura: fine letterato ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.