DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] un trattato di teologia, Tesoro di S. Chiesa, e di una raccolta di rime, Il nuovo tempio di Apollo. Come accademico viterbese il D. pubblicò invece a Viterbo nel 1569, per i tipi di Agostino Colaldi, Ilquarto libro della Eneida di Vergilio ridotto in ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] Orti farnesiani. Suo compito era riferire sulle recenti scoperte avvenute nelle varie zone della città, a Cerveteri, Tarquinia e nel Viterbese.
Fu un periodo di intenso lavoro in cui il B. - anche grazie al contatto con la Scuola germanica di Roma ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] a Nepi, che con bolla Videlicet immeriti del 31 ottobre 1537 il papa infeudò con Castro, Ronciglione e altri luoghi del Viterbese, a Pier Luigi Farnese. La promozione cardinalizia del fratello maggiore Alessandro (18 dicembre 1534) fece di lui il ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , 45, 59 e 89) -specie di trattatello introduttivo a carattere elementare, che è andato perduto.
A questo primo periodo viterbese appartengono anche i precedenti Salmi concertati a tre voci. Libro secondo. Opera quinta (Bologna, G. Monti, 1668; vi è ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] colerica, ricevette dal prefetto l'incarico di visitare le persone colpite e di vigilare sulla salute pubblica nel Viterbese, ottenendo per questo riconoscimenti e onorificenze. Nel 1885 venne insignito della commenda della Corona d'Italia e nel ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] ne seguì l'esempio, rifugiandosi, in un primo tempo, in un terreno di sua proprietà vicino a Grotte di Castro nel Viterbese. Pesanti minacce alla sua persona lo costrinsero ben presto ad allontanarsene, e ad imbarcarsi, assieme a don G. Pacelli, per ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] podestà possa identificarsi con il romano "Iohannes Iudicis" che fu rettore a Firenze nel 1234 con un seguito di collaboratori viterbesi, tra cui un "magister Stefanus" notaio (come rilevato da De Rosa, p. 31).
A sostegno di questa ipotesi si può ...
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ORSINI D’ARAGONA, Domenico
Emanuele Colombo
ORSINI D’ARAGONA, Domenico. – Nacque a Napoli il 5 giugno 1719, da Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini, XIV duca di Gravina, e dalla sua seconda moglie, Giacinta [...] di numerosi monasteri femminili.Uomo di cultura e amante dell’arte, commissionò, tra l’altro, alcune tele al maestro viterbese Domenico Corvi.
Carlo III, che ne aveva mantenuto un’alta stima, nel 1748 lo nominò cardinale protettore del Regno ...
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MASSARUCCI, Domenico Alceo
Marco Venanzi
– Nacque a Terni il 3 nov. 1832 dal conte Giuseppe, gonfaloniere della città dal 1846 al 1849, e da Paolina Canale, di antica e illustre famiglia nobile.
Compì [...] dei Cacciatori del Tevere che, mentre i Piemontesi entravano in Umbria e nelle Marche, occupò Orvieto e marciò nel Viterbese. Di qui furono però costretti a ritirarsi, in seguito agli ordini ricevuti dal comandante dell’esercito regolare piemontese F ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica (v. vol. VII, p. 1197)
M. Harrari
Questa denominazione, volutamente ambigua (può riferirsi tanto a Volsinii Veteres, Orvieto, quanto [...] di Bolsena».
In seguito, la pubblicazione di corredi tombali di Volterra (nel 1976) e - più significativamente - di Barbarano, nel Viterbese (1979), ha posto in grave dubbio la cronologia più bassa. La sicura pertinenza del contesto di Barbarano agli ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.