Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del duca d'Urbino a Soriano e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ...
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Mercante e uomo politico (m. Città di Castello 1462). Arricchitosi col commercio, ebbe presto intorno a sé molti sostenitori a Città di Castello. In contrasto coi Guelfucci e costretto a fuggire (1419), ritornò in patria con l'appoggio di Braccio da Montone (1424) e, alleatosi con i suoi antichi nemici contro i Bracceschi, scacciò costoro da Città di Castello, che difese poi dall'esercito di papa Martino ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] . Cesare, patteggiando e dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (Oliverotto da Fermo, VitellozzoVitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di Città di ...
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Condottiero (Fermo 1475 circa - Senigallia 1503). Della famiglia degli Eufreducci, militò a lungo a fianco di Paolo Vitelli, al servizio di Firenze: poi, dopo che Vitelli fu giustiziato per sospetto di [...] a partecipare alla congiura della Magione. Tentò poi di riavere il favore del duca Valentino ricuperandogli Senigallia; ma Cesare Borgia, come narra Machiavelli nella sua Descrizione, lo fece strangolare a tradimento con VitellozzoVitelli e altri. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (incompiuto: narra eventi dal 1505 al 1509) e la «memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del duca Valentino al VitellozzoVitelli, Oliverotto da Fermo e altri.
La cronologia dell’opera cui più si deve la fama del M., universalmente nota con il ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] la rivolta dei condottieri del Borgìa contro di lui, inviando il figlio Ermes al convegno della Magione con VitellozzoVitelli, Giampaolo Baglioni, gli Orsini e gli altri ribelli, ma determinò poi il fallimento dell'alleanza quando poté ottenere ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] genn. 1497, a Soriano i Pontifici erano incalzati e sospinti in un'angusta valle e sopraffatti con l'apporto di VitellozzoVitelli che, tempestivo, sopraggiunse con altre forze. Leggermente ferito, nella sconfitta pontificia, il duca di Gandía fuggì ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] in questi anni alla diffidenza pure a causa delle iniziative di Petrucci, che non solo offrì la propria collaborazione a VitellozzoVitelli, alleato di Borgia, per ottenere la sollevazione di Arezzo (4 giugno 1502), ma sostenne la resistenza di Pisa ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] da 1.200 cavalli, 6.000 fanti e da 6 pezzi di artiglieria, si spinse sino a Castel San Pietro mentre VitellozzoVitelli, gli Orsini e gli altri confederati stringevano da Fossombrone il Valentino. Il Borgia usciva dal pericoloso passo con un accordo ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] circostanti, coadiuvato dalla fiera consorte, Bartolomea Orsini. La guerra ebbe termine, com'è noto, grazie all'intervento di VitellozzoVitelli, che a Soriano, il 24 genn. 1497, metteva in piena rotta i pontifici.
La difesa di Bracciano accresce ...
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