Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] 1943, in presenza delle prime manifestazioni di una resistenza organizzata; I delfini (1960) ritrae un composito ambiente di vitelloni di provincia; Gli indifferenti (1964) è una puntuale trascrizione del primo romanzo di A. Moravia, efficace nella ...
Leggi Tutto
Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] , Michael Anderson, Jean-Jacques Annaud. Tra i suoi ruoli più celebri quello del patetico commediografo di provincia in I vitelloni (1953) di Fellini, del romantico e ingenuo pittore in Divorzio all'italiana (1961) di Germi, del timido ragioniere che ...
Leggi Tutto
Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] compresi i suoi capolavori: da Luci del varietà (1950, codireto con Lattuada) fino a Giulietta degli spiriti (1965), passando attraverso I vitelloni (1953), La strada (1954), La dolce vita (1960) e 8 1/2 (1963), con i quali P. ottenne le sue quattro ...
Leggi Tutto
Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] Tutto l'amore che c'è, in cui il partecipe ritratto, ambientato negli anni Settanta, di un gruppo di 'vitelloni' della provincia barese si rivela lucida riflessione sul contrasto tra il Sud e il Nord dell'Italia. La vividezza autobiografica ...
Leggi Tutto
Baarová, Lída
Francesco Costa
Nome d'arte di Ludmilla Babkova, attrice cinematografica, nata a Praga il 14 settembre 1914 e morta a Salisburgo il 28 ottobre 2000. Interpretò ruoli sia drammatici sia [...] a cui la sua immagine è ormai legata, quello di Giulia, una donna sposata ma insidiata da Franco Fabrizi, in I vitelloni (1953). Nel 1958 si trasferì a Salisburgo dove condusse vita ritirata fino alla sua morte. Nel 1991 fu pubblicata l'autobiografia ...
Leggi Tutto
Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] , l'aspetto e la vivacità sembravano destinarla almeno sullo schermo: da Roma, ore 11 (1952) di Giuseppe De Santis a I vitelloni (1953) di Federico Fellini, o Terza liceo (1954) di Luciano Emmer. Nel 1953 fu una donna delle pulizie in Roman holiday ...
Leggi Tutto
La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] ) Federico Fellini lavorò all'aggiornamento di una vecchia sceneggiatura, Moraldo in città, sulle avventure romane del protagonista dei Vitelloni. Moraldo '58 divenne la prima versione di quella che sarebbe stata La dolce vita. Al copione lavorarono ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] amore, la Vibo Valentia da cui provengono gli sposini di Lo sceicco bianco e la dialettica Rimini-Roma in Fellini, da I vitelloni, 1953, in avanti).
Accanto ai due principali esordi del decennio fu dunque la commedia a ritrovare un certo smalto e a ...
Leggi Tutto
Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] in Lo sceicco bianco (1952), la sua visita al mondo dei fotoromanzi, e subito dopo gli fece fare, in I vitelloni (1953), il giovanotto fannullone che non esita a spillare soldi alla sorella, salvo indignarsi virtuosamente quando quella va via di ...
Leggi Tutto
Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] di una storia ideale che non tiene conto di divisioni fra cinema 'alto' e 'basso': Ombre rosse e La terra trema, I vitelloni e I pompieri di Viggiù, Catene e In nome della legge... Immagini, volti e frammenti di dialogo che contrappuntano i gesti e ...
Leggi Tutto
vitellone
vitellóne s. m. [accr. di vitello]. – 1. Vitello di 1-2 anni, giovenco; carne del vitellone macellato, usata come alimento: filetto, bistecche di vitellone. 2. fig. In usi scherz., giovane di provincia, ozioso e indolente, che passa...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...