Generale romano (m. 79), partigiano di Galba, poi di Vitellio, comandò con Fabio Valente l'esercito di Vitellio nella battaglia di Bedriaco. Fu ricompensato col consolato (69), ma poi tradì Vitellio. Fu [...] ucciso per aver partecipato a una congiura contro Vespasiano ...
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Comandante delle flotte di Ravenna e di Miseno al tempo di Vitellio (69 d. C.), aspirando alla dignità di prefetto del pretorio, non accontentato, tradì, d'accordo col comandante dell'esercito Cecina, [...] l'imperatore. Da Vespasiano fu fatto senatore. Legato imperiale in Giudea (72 circa), piegò la resistenza delle fortezze di Erodeo e Macheronte ...
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Procuratore di Galba in Pannonia (68-69 d. C.), nella lotta tra Vitellio e Vespasiano contribuì alla vittoria di quest'ultimo. Prefetto del pretorio, sotto Domiziano ebbe il comando della guerra contro [...] i Daci nella quale fu vinto e ucciso (86 o 87 d. C.) ...
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Generale romano (sec. 1º d. C.); militò (69) nell'esercito di Otone contro Vitellio, fu poi legato nella Germania Inferiore (83 circa) e per le sue vittorie contro quelle popolazioni ebbe sotto Nerva l'onore [...] di una statua trionfale. Fu anche poeta ...
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Generale romano, originario di Tolosa. Nel 69 d.C. ebbe dall'imperatore Galba il comando della settima legione Galbiana; avversato da Vitellio, propugnò la candidatura di Vespasiano. Con l'intero esercito [...] del Danubio scese in Italia, occupò Padova e Verona e sconfisse a Bedriaco le milizie di Vitellio. Incendiata Cremona, raggiunse Roma dove ricevette altissimi onori, ma la sua potente posizione fu contenuta dalla politica di Muciano, ligio al nuovo ...
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Amico e confidente d'imperatori da Caligola a Vitellio, console e governatore dell'Hispania Tarraconensis. Le sue Storie, che comprendevano parte almeno dell'impero di Caligola, l'impero di Claudio e di [...] Nerone, e forse alcuni avvenimenti del 69, devono essere state fonte importante se non precipua, come vorrebbe Ph. Fabia (Les sources de Tacite, Parigi 1893, p. 376), degli Annali di Tacito, specialmente ...
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Witelo (dim. di Wito o Wido «Guido»; latinizz. Vitellio, it. Vitellione) Filosofo e matematico (n. in Slesia 1220-30 ca
m. dopo il 1277). Dopo aver studiato filosofia, matematica e fisica a Padova, [...] fu a Viterbo, amico di Gugliemo di Moerbeke. Tra i suoi scritti, oltre alla Perspectiva, De elementatis conclusionibus («Sulle conclusioni tratte dagli Elementi di Euclide»), si ricordano De philosophia ...
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Fratello (sec. 1º d. C.) dell'imperatore Otone, console (52 e 69 d. C.); quando il fratello lasciò Roma per fronteggiare Vitellio, rimase a custodire la capitale. Raggiunse poi Otone; dopo la disfatta [...] di questo fu risparmiato da Vitellio. ...
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Generale romano (1º sec. d.C.), al comando di una legione in Mesia nel 69, respinse un attacco dei Rossolani. Partigiano di Vitellio, passò in seguito a Vespasiano; nell'88-89 d. C. partecipò alle campagne [...] di Domiziano in Dacia, forse come governatore della Mesia superiore ...
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(lat. Betriăcum e Bedriăcum) Località della Gallia Transpadana, a circa 20 miglia da Cremona sulla via per Mantova, corrispondente all’od. Calvatone: celebre per le due battaglie svoltesi nei suoi pressi [...] nel 69 d.C. La prima, fra gli eserciti di Otone e di Vitellio, dette l’impero a Vitellio; la seconda, fra quelli di Vitellio e di Vespasiano, glielo tolse. ...
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vitella
vitèlla s. f. [femm. di vitello]. – Bovino giovane, dalla nascita fino a circa un anno di età, di sesso femminile (ma nell’uso indica spesso, indifferentemente, come termine di macelleria, di trattoria e di gastronomia, anche il maschio):...
vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», ma non si può escludere che si tratti...