VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] of the Roman Empire in the Brit. Mus., I, Londra 1923, pp. CCXXII-CCXXXI; 368-393, tavv. 60-64. Storia: A. Momigliano, Vitellio, in Studi ital. di Filologia classica, IX, 1931, pp. 117-187; T. Mayer-Maly, in Pauly-Wissowa, Suppl. IX, 1962, cc. 1706 ...
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Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato augusto dalle proprie truppe in contrapposizione a Galba e poi a Otone, che sconfisse a Bedriaco, presso Cremona. Nello stesso anno fu a sua volta vinto da Vespasiano e ucciso.
Vita e attività
Di ...
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VITELLIO, Aulo
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano, probabilmente dell'età di Augusto. Non solo non ci rimane di lui nessun passo, ma neppure se ne citano le opinioni: solo ci rimangono brani di commentarî [...] nome. A quanto si ricava da ciò che resta dei commentarî di Sabino e di Paolo, l'opera originaria di Vitellio era una collezione di responsi, relativi alla sola materia testamentaria.
Bibl.: C. Ferrini, Saggi intorno ad alcuni giureconsulti romani, 1 ...
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VITELLIO, Lucio (Lucius Vitellius)
L. Fabbrini
Padre dell'imperatore Vitellio. Visse sotto i principati di Tiberio, Caligola e Claudio.
Fu tre volte console e due censore. Uomo ambiguo e astuto, seppe [...] guadagnarsi e conservare con ogni mezzo il mutevole favore dei principi, avviando così la carriera del figlio. Alla sua morte (48 o 49) fu onorato con funerali a spese pubbliche e con una statua dinanzi ...
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Personaggio del dramma La Tosca (1887) del drammaturgo francese V. Sardou (1831-1908) e dell’omonima opera lirica di G. Puccini da esso derivata; è un barone, potente capo della polizia, che farà imprigionare Mario Cavaradossi, ricattando poi Tosca della quale si è invaghito e dalla quale verrà ucciso ...
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Giurista romano, probabilmente dell'età di Augusto. Non si hanno frammenti o notizie delle sue opere, né sono ricordate sue opinioni. Da quanto si ricava da alcuni brani pervenuti di commentarî ad Vitellium, l'opera di V. era una collezione di responsi, relativi alla sola materia testamentaria ...
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Console nel 34 d. C., l'anno dopo fu legato pro praetore in Siria, e sconfisse i Parti. Console (43 e 47), amico di Claudio, tenne il potere durante la spedizione dell'imperatore in Britannia; nel 51 subì un'accusa di lesa maestà ...
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Partigiano di Vitellio (sec. 1º d. C.), si segnalò nella guerra contro Vespasiano (69). Valente oratore, scrisse una storia della sua epoca, della quale restano alcuni frammenti. È uno degli interlocutori [...] del Dialogus de oratoribus di Tacito ...
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Nobile trevero; ufficiale agli ordini di Vitellio, prese parte alla rivolta di Civile (70 d. C.), costringendo Colonia ad aderirvi, e oppose una resistenza ai Romani tanto tenace quanto sfortunata, ritirandosi [...] infine oltre il Reno ...
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vitella
vitèlla s. f. [femm. di vitello]. – Bovino giovane, dalla nascita fino a circa un anno di età, di sesso femminile (ma nell’uso indica spesso, indifferentemente, come termine di macelleria, di trattoria e di gastronomia, anche il maschio):...
vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», ma non si può escludere che si tratti...