Poeta polacco (Vitebsk 1750 - Kónskowola 1807). La sua attività è legata a Puławy, residenza dei Czartoryski, dei quali fu per lungo tempo il poeta ufficiale. Le sue Poezje (1787-89) hanno il carattere [...] erudito e sentimentale tipico della maniera settecentesca ...
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Scrittore bielorusso (Vitebsk 1924 - Minsk 2003). Ha scritto numerosi romanzi, dedicati per lo più alla guerra, ma attenti all'analisi dei drammi umani dei protagonisti (Žuravlinyj krik "Il grido della [...] gru", 1960; Tret´ja raketa "Il terzo razzo", 1962; Al´pijskaja ballada "Ballata alpina", 1964; Sotnikov, 1970, trad. it. Gli ultimi tre giorni, 1974; Ego batalion "Il suo battaglione", 1976). Nel 1999 ...
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Teorico della letteratura e narratore russo (Režic, Vitebsk, 1894 - Mosca 1943). Autore di importanti studî di storia letteraria (Gogol´ i Dostoevskij "G. e D.", 1921; Puškin i Tjutčev "P. e T."; edizione [...] delle opere di V. K. Kjuchel´beker, 1939), partecipò alle ricerche della scuola formalista (Problema stichotvornogo jazyka "Il problema del linguaggio poetico", 1924) con una viva attenzione al carattere ...
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Scrittore (1794-1851); appartenente alla nobiltà polacca della regione di Vitebsk, fu tra i primi studiosi della cultura e della lingua bielorussa, benché le sue opere più importanti siano scritte in polacco [...] e in russo. Tre sue poesie in bielorusso (due del 1809 e una del 1812) sono comunque tra le prime voci della nascente letteratura bielorussa dell'Ottocento ...
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Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] poi a Pietroburgo. Nel 1898 apparvero le sue prime poesie e novelle. Stabilitosi nel 1902 a Riga, si distinse subito per le sue tendenze d'avanguardia.
Si è soliti considerarlo promotore del decadentismo ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] volontario al fronte. Alla fine della guerra è ufficiale, e nelle file dell'Armata Rossa rimane ancora per un decennio. La sua attività letteraria ha inizio nel 1955 con due racconti di guerra, Smert' ...
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Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] . Gaetano (Piacenza 1748 - Roma 1816), insegnò pittura e architettura nei collegi di Polock e di Vitebsk e progettò e decorò la chiesa di Vitebsk. Inviato nel 1803 a Roma con l'incarico di adoperarsi per la ricostituzione della Compagnia, dapprima il ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] , le città maggiori sono Gomel′, a SE, l’unica a superare mezzo milione di abitanti, e più a N Mogilëv, sul Dnepr, e Vitebsk, sulla Dvina; a O, presso il confine, si trovano Grodno, sul Neman, e Brest, sul Bug.
La Bielorussia ha risentito assai ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] successori tornarono al paganesimo; con Gediminas (1316-41), la L. si estese su territori abitati da Slavi, fino ad annettersi Vitebsk e la Volinia, urtando le ambizioni dei principi moscoviti. Nel 14° sec., dunque, la L. era uno Stato sovranazionale ...
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