Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] Alla fine del secolo la giovane avventura aeronautica culmina nella tragedia dell'ingegnere tedesco Otto Lilienthal, precipitato senza pettegolezzi e sognano, insieme ai lettori, le avventure, le vite, le sfide e gli amori alla guida delle due ruote ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] delle cause del morbo. Allo stesso fine tendono i musei di cose naturali, . Il 'virtuoso', o l'aspirante tale, senza aver intrapreso tragitti faticosi e carichi di pericoli e (trad. it.: Donne ai margini. Tre vite del 17. secolo, Roma-Bari, Laterza, ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] di una situazione di ‘vite parallele’, magari all’interno della Italia Rom e Sinti sono calcolati a fine Novecento tra le 100.000/120.000 con una media del 4,5% sul totale, senza contare religiosi e seminaristi. La percentuale è superiore al ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] del Nord-Ovest del Subcontinente, alla fine del VI sec. a.C. Allo Indocina e Sud- Est asiatico. Nei Jātaka (Vite anteriori) e nel Milindapañho (Le domande di Menandro ed il 1948 e pubblicati, malauguratamente senza i disegni dei materiali, nel ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] abbandonato alla fine del IV sec. a.C. Passando alle città disposte su promontori una delle più importanti è senza dubbio Sidone agricoltura estensiva con la coltivazione dell'ulivo e della vite, conosciuti allo stato silvestre nella regione sin dal ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] molti secoli il sistema di Gutenberg fu impiegato senza grandi variazioni. Solo alla fine del 19° secolo fu inventata una macchina, tappo conico di gomma (la guarnizione), fissato su una vite verticale comandata dalla leva o dalla rotella di apertura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Marengo il 14 giugno 1800 segnò la fine della prima restaurazione, il ritorno della l’uso delle serie di funzioni, senza una determinazione dell’insieme di convergenza, Italia dovette pagare prezzi altissimi in vite umane nelle guerre di Napoleone, e ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , come si deduce da un passaggio del Vasari (Vite, IV): "E nel vero hanno molta più grazia hanno que' tronchi imperfetti e le membra senza capo o in altro modo difettose e e sacrificata per il superiore fine della trasmissione ai posteri del bene ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] il poema Opere e giorni di Esiodo, composto alla fine dell'VIII o all'inizio del VII sec. a coltivato all'interno delle vigne e la vite veniva piantata in alta concentrazione per intorno alle 100.000 t, senza contare il foraggio per gli animali ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] bene nelle deposizioni laziali della fine dell'età del Bronzo, ossa cremate sistemate sul piano di deposizione senza alcun contenitore secondo un'usanza greca. La e l'opposizione tra le 'due vite', e invano facendo incontrare i mondi infero ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...