LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] l'Accademia, sebbene l'origine e la fine restino ancora in parte oscure (è vennero allegate dal 1642 le vite di Marino e Wallenstein, mentre mandante di un attentato contro Stigliani e in cui senza troppo riguardo per l'amico (in favore delle cui ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] "E tutto de questo tenplo overo oratorio el suo fine è che gle vene una spoltura de lue e de in caso che l'una o l'altro morissero senza eredi maschi, I. e Sallustio o l'uno fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] dal reinsediamento di Massimiliano. Ed è tal fine che - come scrive G. Morone né si fanno provisione". E, poiché è senza denaro e poiché si sente sempre in pericolo pp. 221 s.; P. Giovio, Le vite del Gran Capitano e del marchese di Pescara ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] si stava cominciando a occupare. Alla fine del 1459 Venezia promise al papa lasciò Tours per Bordeaux, senza invitare gli ambasciatori veneziani a Francisci Fuscari ducis, in Orazioni, elogi e vite scritte da letterati veneti patrizi in lode di dogi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] attendere il successore - lascia L'Aja solo alla fine di giugno del 1626 e, bloccato a Rotterdam "la fortuna" e, di fatto, senza Dio e senza patria, ché tale non può dirsi Plutarco, restano degli estratti delle Vite di questo), di frequentare letterati ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Arch. Centr. d. Stato, Cas. pol.centr., sf. 2). A tal fine ancora nel febbraio del '18 il B., eludendo la sorveglianza, si incontrava a Roma i fautori delle distruzioni delle vite umane e della guerra, senza eccezione tra Occidente e Oriente". ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , moglie di Alfonso d'Aragona, a fine anno L. giunse a Milano, dove, a eccezione di Filippo Maria (uomo senza ambizioni politiche, al punto di rinunciare al , Roma 1985-87, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fine dell'anno se ne desse la mercede a gl'Offiziali del Monte... decisione... accettata da tutta la città" (L. Jacobilli, Vite ... ). Né è senza 1], iniziate il 15 apr. 1472, e terminate con la fine dell'anno accademico (C. 181 r: "sed finis pro isto ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] pel momento - "è qui", a Urbino, "senza altra memoria de fastidio alcuno". Vuol dire che vissuto come trauma lacerante, come fine d'un'epoca - coglie E. Chiorboli, Bari 1912, ad Ind.; P. Giovio, Le vite…, a cura di C. Panigada, Bari 1931, ad Ind.; B ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] di costituire una lega antisaracena. A tal fine, Landolfo di Capua, Sergio II, a quello di essere il vescovo), senza alterare minimamente né l'organizzazione politica fece tradurre, sempre dal greco, le vite di s. Eustratio e dei suoi compagni ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...