BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] riprodurla "senza omamento, senza alterazione veruna, senza pure 'una rivoluzione che aveva come fine il rovesciamento dell'autorità legittima. -160; G. Zaccagnini, G. G. B. poeta romanesco, in Vite di Romani illustri, Roma 1891, IV, pp.207-264; Bibl. ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1919, La ragione degli altri) andò in scena senza successo a Milano il 19 aprile 1915: nata Roma 2005; B. Porcelli, In principio o in fine il nome. Studi onomastici su Verga, Pirandello e . Storie di vinti e di vite mancate. Riletture e restauri di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] D., che intanto aveva preparato fra la fine del 1441 e i primi mesi del poetiche del Palmieri senza intenderne pienamente la Lipsiae 1707, p. 338; Id., Vita Pii II Pontifici maximi, in Le vite di Pio II di G. A. C. e Bartolomeo Platina, in Rer. ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] (Primo De Vecchi, Primo De Novi). Quando alla fine di quell'anno si concretizzò la fusione della Vita nuova o può sottrarsi, e che divora anime e vite" (p. 162). L'amore silenzioso e senza speranza di Demetrio Pianelli per la cognata Beatrice, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] affermare che l'educazione, il cui fine pratico è la formazione di un e Vite dei primi cento Pontefici (ibid., XXXIV), un'opera di erudizione sulle vite dei papi punto da abbracciare le nuove realtà, ma senza rompere il filo dell'ordine classico.
È ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] messa all'Indice l'anno successivo senza motivazioni apparenti: forse per il sospetto moderniste che si tenne a Molveno alla fine di agosto: il convegno, che doveva giudizi severissimi sull'inutile sacrificio di vite umane provocato dagli attacchi e ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] fu senza dubbio fondamentale la "fuga" da Ferrara (dove era ritornato compiuti i diciott'anni) a Roma alla fine il C. dilettante di pittura si vedano: G. Boschini in G. Baruffaldi, Vite de' Pittori e scultori ferraresi, II, Ferrara 1846, pp. 576 ss.; ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dopo una nuova opera, "sol abbozzata" e senza che vi potesse "dar l'ultima mano", ", cui dedica tutto un capitolo alla fine dell'opera (Opere, IV, pp. S. B. e Delle Lodi dell'abate S. B., in Vite ed elogi d'illustri italiani, III, Pisa 1818, pp. 165 ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] "Casmillo Sorianti"; alla fine la vera "Romana Eloquentia e 30-33 per Casimiro); A. Dragonetti, Le vite degli illustri aquilani, Aquila 1847, pp. 11- letterari, Torino 1898, pp. 177-195 (non senza giudizi arbitrari); F. Flamini, Il Cinquecento, Milano ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] ogni traccia edenica, spazzando via singole vite che solo una memoria etica e è anche Maratea, dove dalla fine degli anni Sessanta in poi Bassani cuore (1984), e le liriche di In rima e senza (1982). In Appendice è riproposto Una città di pianura ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...