Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] 76), e di Firenze (1976-2001).
La fine degli anni Sessanta fu segnata da notevoli cambiamenti della modernità costituiva la terra senza nome, la terra del non Francesco e Chiara d’Assisi; 2° vol., Le vite antiche di San Francesco; 3° vol., Bonaventura: ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] terribile insorgenza": sono in ballo le loro vite, o quelle di tanti cittadini" veneti e per la caduta in disgrazia ne accelererà la fine) e al C. del risarcimento di " il C. prende atto in giugno, senza peraltro poter obbedire ché il primo visir ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] fine della vita altri scritti del D. editi postumi. Il Chioccarelli dubitò, ma senza politico, Napoli 1755 (e lo stesso anno a Milano nella Raccolta delle vite e famigliedegli uomini illustri del Regno di Napoli per ilGoverno politico compilato da ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] più di sessant'anni.
Fu sepolto senza troppi onori, quasi di nascosto, nella ., XII, 1, pp. 326, 370 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi, I, a cura di G. Monticolo, Ibid., XXII, 4 del doge di Venezia dalle origini alla fine del Duecento, a cura di G. ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] con oggettività nordica ma senza troppa indulgenza al particolare. del C. a Roma nel 1651 sinché, verso la fine del 1654, la Vaiani morì.
A Roma si confuso con il fratello Guillaume); L. Pascoli, Vite de' pittoriscult. et architetti…, I, Roma ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] al 1527 e dal 1532 alla fine del 1535: all'ultimo torno d'anni può essere fatta senz'altro risalire la sua prima 1881, pp. 104 s., docc. 357-359; C. Guasti, in G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 31-51; E. Plon, ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e dove pare giungesse alla fine del mese di marzo (secondo d'Este signore di Ferrara, morto senza eredi maschi, contrasto che traeva origine, Udine 1848, pp. 28, 35, 41-44; P. Giovio, Le vite dei dodici Visconti, a cura di M. Fabi, Milano 1853, pp. ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] di numerosi pittori ed al C. spettò, senza dubbio, una posizione di secondo piano. può datare negli anni tra la fine del XVI secolo e gli inizi 237, 250, 264, 277, 312, 313; N. Pio, Le vite dei pittori, scultori e architetti [1724], a cura di C. e ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] francese, ma, come sottolinea il Fatinelli, senza nessun riguardo per il suo rango (Roma, Fu il segnale di un improvviso giro di vite che si abbatté sugli occidentali. L'11 ag una casa sorvegliata dai soldati sino alla fine dei suoi giorni. Il 17 genn ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] dalla Chronica Ordinis che risale alla fine del sec. XV (in Mon. e l'opera, come poi scrisse il Vasari (Le vite, Firenze 1925, p. 265), "piacque e fu lodata , ad es., si dà con sicurezza, ma senza citare alcuna fonte, l'anno 1365 come anno di ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...