GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] fluviale con arco di roccia del Museum of fine arts di Houston, oltre al già citato di questi primi anni è senza dubbio quella dei dipinti per temi sono tratti dalla Bibbia e dalle vite dei santi e corrispondono al programma iconografico complessivo ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Cosimo de' Medici (21 aprile, senza indicazione di stampatore), fu ristampato nel . 132 s.; G. Vasari, Le Vite... [1568], a cura di G. Milanesi Principe dello Studiolo: Francesco I de' Medici e la fine del Rinascimento, Firenze 1967; J. D. Summers, The ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Non poteva d'altronde essere senza conseguenza per un artista non tono aulico e solenne. Era quasi alla fine della sua vita, e nessun'altra B. Passeri, Le Vite..., a cura di J. Hess, Lipsia 1934, pp. 195-211; G. P. Bellori, Le Vite..., Roma 1672, ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Accademia di Francia, non senza l’appoggio di Vleughels Bologna 1719, p. 250; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni, Roma Italia. Dal Risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo (1795-96), Bassano 1809-18, ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] e S.Antonio da Padova, eseguite alla fine del primo decennio del sec. XVII considerazione che esse sarebbero inspiegabili, senza il precedente delle due statue d mentre la vita di T. Temanza (Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani..., ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] arretrare forse già dalla fine dell'impresa di Rosciate di M. Bonardi (1972), la possibilità che, senza investire i rapporti di qualità, un certo scambio 1780, p. 34; F. M. Tassi, Vite de' pittori, scultori ed architetti bergamaschi, Bergamo 1793 ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] fondata sul naturale e sul vero, senza elezione delle migliori forme, e caricata Giovane erbivendolo, entrambi presso il Museum of fine arts di Boston, oppure le due tele 322; A. Longhi, Compendio delle vite de’ pittori veneziani, istorici più rinomati ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Volterra che in simili opere non ha pari" (Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze il C. parte in continuazione da Roma senza preoccuparsi di seguire i lavori in corso della portiani, deformati però al fine di accentuare il verticalismo del ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] sul B.: ed è stato supposto, per altro senza prove decisive, che egli si sia recato in Emilia Successivamente si recò a Pisa (fine del 1539) dove, per X, ms. B. III, 6-15; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 379 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] e d'Occidente) commissionato senza dubbio all'A. da Eugenio Canal Grande, inducendolo a tal fine a recarsi a Venezia nel 1458 Milano 1948, v. Indice; C. L. Ragghianti, ed. di G.Vasari, Le Vite, I, Milano-Roma 1947, pp. 18, 562, 668, 669-73, 708, 953 ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...