PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] giovani disoccupati o senza fissa occupazione: vittoriosamente alle truppe austriache. A fine agosto il battaglione si spostò a . 517-531. Si vedano inoltre: M. D’Ayala, Vite deglʼitaliani benemeriti della libertà e della patria morti combattendo, ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] in maniera equilibrata e, in tal senso, oggettiva. Senza residui etnografici, Tucidide si pone il compito di narrare delle vite segrete e delle storie segrete, che il libertinage érudit estende a età antiche, ma, soprattutto, la s. alla fine del 17 ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un astrali, misteri egizi, non erano stati senza eco nei secoli di mezzo; ma fu di Aristotele, ma anche le Vite di Plutarco; compongono epistole, orazioni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] era in passato, da una forte natalità: alla fine del sec. XIX questa era del 37‰; negli sono quelle di collina; ma la vite si trova anche in tutta la pianura alla Rendena a N., a Stenico a E., senza però superare la gola delle Sarche; da qui ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] introdotto anche il delitto di deportazione a fine di g. non previsto nella Convenzione. sostenevano i teorici del nazismo, le "vite indegne di essere vissute". Le vittime realizzazione pratica del genocidio. Senza il collaborazionismo di Ucraini, ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] coltivavano pure il tabacco e la cicoria. La vite, che era un tempo alquanto più diffusa, altrove è stata opera del principe. Senza scrupoli il duca incamerò a suo profitto delle armi franco-svedesi, alla fine della guerra, salvò la sua esistenza ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] e spesso non comprende fino alla fine dell'intervista. Inoltre, è costretto abitati, per poi fuggire senza preoccuparsi di quelli che venivano .
N. Revelli, L'anello forte. La donna: storie di vite contadine, Torino 1985.
R. Fraser, Blood of Spain. An ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] Unione si è in pratica annessa, pur senza il riconoscimento delle N.U.; onde ne pompelmi, nel 1958), e si è pure estesa la coltivazione della vite, diffusa però sempre nella sola provincia del Capo, su un'area in mandato alla fine della prima guerra ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Milano, qualunque fosse stato il prezzo da pagare in vite e in ricchezze. Tra i passi più efficaci delle senza parte" è provata dal tentativo, compiuto da Carlo V e dalla sua corte, di fare pressione sul G. tramite il duca di Firenze al fine ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] concilio di Lione, il 13 apr. 1273, senza citarne il nome.
Il 3 giugno 1273 Gregorio e le sue facoltà, il posto e il fine dell'uomo, o i mali spirituali hanno morte et vita et de causis longitudinis ac brevitatis vite, ibid., III, ibid. 1953, pp. 403 ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...