BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] in seguito, al nuovo marchese non fu senza compensi, poiché gli vennero assegnati il Firenze e Venezia avevano concluso al fine di garantirsi reciprocamente l'integrità territoriale chiamato a Ferrara (G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, II ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] a temere per la sua vita. Morì il 18 ottobre, senza essersi mai ripreso. Fu sepolto in S. Pietro, nella Bembo (traduzione delle Vite di Nerva e Traiano Pio III.
Infine L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, ivi 1932, pp. 645-79 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] p. 47).
Si trattenne quindi a Torino senza precise funzioni ma riuscendo a tessere una buona condizioni finanziarie del Regno d'Italia alla fine del 1878, edito a Firenze nel il pascolo, potenziando la cultura della vite, dell'olivo e degli ortaggi, ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] 2 giugno 1800, e accettasse senza eccessivo risentimento le minacce che egli nei territori ex veneti. Alla fine del 1806 divenne segretario generale del ma tutto rimase interrotto: la raccolta delle Vite e scritti inediti di diversi illustri italiani ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] in stato di difesa condonandole a tal fine due annualità di tributi - la ipsam insulam tamquam propriam nostram...", senza accennare in alcun modo alla D. Sacchi, C. C. regina di Cipro, in Vite e ritratti delle donne celebri, IV, Milano 1838, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] la temuta modernità e con la fine del potere temporale. Il Risorgimento riscopriva Baronio come fondatore della storia della Chiesa e senza tacerne i limiti come storico del dogma. un’epistola di Manuzio. Le vite includono il racconto della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] facilmente, che alla fine sorgeva il sospetto della loro arbitrarietà», restavano del tutto lontane e sfuggenti le vite degli uomini, le collaborazione, alla fine degli anni Trenta, con iniziative culturali e organi del regime, senza tenere conto ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] messa all'Indice l'anno successivo senza motivazioni apparenti: forse per il sospetto moderniste che si tenne a Molveno alla fine di agosto: il convegno, che doveva giudizi severissimi sull'inutile sacrificio di vite umane provocato dagli attacchi e ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Giordano nel 1145, ma alla fine dell'anno giunse con i ; la Historia pontificalis di Giovanni di Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. Arndt, in M Eugène III pape, Lérins 1879;
G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi di Dio nati ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ma non sempre felice di decifrare negli eventi e nelle vite il senso morale, allegorico e anagogico più recondito: tutto questo negativo e una fine migliore, un cattivo inizio, un buon ambiente e una buona fine, ecc., senza dubbio per l'esorbitanza ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...