LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] presbiterio torinesi negli anni inquieti della fine del regime napoleonico e della aspetti, a quella dello zio, senza essere però giansenista. A forgiarne per primo tra i contadini la solforazione della vite; nel 1856 fondò la Cassa di risparmio. ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] legge in un pubblico attestato - senza la bella gloria di avere pienamente conseguito l'intento e il fine della sua spedizione".
In effetti Florentiae 1748, pp. 35-42) e di T. A. Ricchini (Vite degli Arcadi Illustri, V,Roma 1751, pp. 193 ss.). Il ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] Sigismondo d'Austria-Tirolo, al fine di dirimere annose controversie per 1491 lasciò il rettorato, peraltro senza subire alcuna conseguenza da parte Calliano 1987, pp. 9, 15 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] compatrioti e dei Bizantini fino alla fine. Le cronache coeve sono concordi pronunciate a titolo personale e senza copertura ufficiale. L'effimera , Vienna 1856, pp. 17, 61 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-94), a cura di A. Caracciolo Aricò, I ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] la storiografia domenicana tra la fine dell'800 e gli ., Bononiae 1517, p. 254rv, e G. M. Piò, Delle vite degli huomini illustri di S. Domenico, I, Bologna 1607, coll. 156 loro ricerca è stata sino ad ora senza esito.
Fonti e Bibl.: In occasione ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] i conventi austriaci, boemi e polacchi, al fine di accertare lo sfacelo dell'Ordine in quelle regioni alle dottrine tomistiche, senza cioè contrapporre, come . 187 s., 191; G. M. Piò, Delle vite de gli huomini illustri di S. Domenico, seconda parte, ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] battaglia di Curtatone e Montanara. Tra la fine del conflitto e il 1860, con le medaglia d'argento. Nell'ambito tematico delle vite artistiche è anche la tela con La istituto in senso artistico, tentò (senza riuscirvi) di inserire nel piano ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] in consacrazioni. Alla fine di novembre 1488 gli in Francia.
Le sue istruzioni, senza data, conservate manoscritte nella Bibl. E. Celani, ad Indicem;G. Garimberti, La prima parte delle vite... d'alcuni papi e di tutti i cardinali passati, Vinegia ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] fece le sue scelte senza particolari sollecitazioni. Coltivò il e ancora, lungo una medesima linea, la vite e il vino nel Viterbese; su questo coltivazione delle viti nell'Aretino e nel Modenese. Alla fine del secolo XIX, quando l'enologia era agli ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] Il padre del L. acquisì la cittadinanza senese alla fine di luglio del 1587.
Il L. trascorse tutta il fratello Gregorio, domenicano, autore di vite di santi e beati senesi (un quello retorico-letterario, anche senza addivenire mai a una trattazione ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...