FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] da parte del Senato bolognese, al fine di dotare una delle sei sorelle Morello, ricordava infatti - non senza amplificazione retorica - che "per una verifica sulle "postille" al terzo tomo delle Vite del Vasari sono ancora quanto mai reali.
Il F ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Fine Arts di Boston), che in ogni caso provengono certamente da Urbino (l'aquila dei Montefeltro compare senza equivoci sotto l'influsso di Domenico Veneziano).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 146 s.; ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] questo fu per me scuola, senza alcuna formalità scolastica" (ibid., " ("siamo al livello delle vite dei santi!": Ricordi e interventi Una digressione virtuosa. M. e la storia bancaria di fine Ottocento (un vulcano che esplode e poi si acquieta), pp ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] sino al luglio 1342, quando, senza avere riscosso successi, deposto l'incarico fase espansionistica, tra fine 1348 e inizio 1349 Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 20-70; ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] e l'aprile 1699, per porre fine alle turbolenze contro la gabella del del valore della moneta circolante, non senza lo studio fra il 1711 e III, Torino 1798, p. 174; M. Paroletti, Vite e ritratti di sessanta illustri piemontesi, Torino 1824, ad vocem ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] essendo già più in situ alla fine del secolo scorso, l'Alizeri identificava occidentale inclusa la Spagna; senza dimenticare la presenza, nella vite de' pittori scoltori et archit. genovesi, Genova 1674, p. 277; R. Soprani - C. G. Ratti, Vite..., ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] si desume che l'artista morì alla fine del 1599 o al massimo all'inizio Per lungo periodo si è ritenuto, senza alcun fondamento, che fosse padre del di Dante, Venezia 1567, p. 20; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] parole ben si comprende come le Vite vadano anzitutto intese come rispondenti all' i difetti dell'opera, "senza però dispandere in particolarità, onde sera, 12-13 ott. 1876). Il L. pose così fine alla sua vita.
Fonti e Bibl.: Costruire la nazione: ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] 155). Nel 1809 partì da Matera senza avvisare l’intendente. Anche gli effetti dal generale Michele Carrascosa. Con la fine della rivoluzione la sua adesione al Sul profilo militare M. D’Ayala, Vite degl’Italiani benemeriti della libertà e della ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] scuola di formazione di coscienze e di vite pastorali, in cui egli armonizzava le esigenze il bene spirituale della persona concreta, senza trascurare le esigenti istanze della legge che sarà direttore del convitto a fine Ottocento -, il quale con una ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...