GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] citati nei documenti, tra cui è senz'altro da ricordare il Rendimento di del G., dopo l'ex voto per la fine della peste dipinto per i monaci di S prossimità temporale all'epoca in cui le Vite furono scritte; il teorico napoletano sostiene infatti ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] suo profilo di attore brillante e di fine dicitore e chansonnier. Dal 1932 intraprese , e di conseguenza si trova a vivere due vite parallele. A questo film, da lui reinterpretato venti cinematografica. L'esordio avvenne senza troppo clamore, con la ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] quel momento si avviò senza incertezze su questa lieviti, ibid., pp. 508s.; Sui bacteri della "rogna della vite", in Rendic. d. R. Acc. d. Lincei, classe di 125-28; La Patologia vegetale al principio e alla fine dei sec. XIX, ibid., V (1900), pp. ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] più individuale. Della massima importanza fu senza dubbio il soggiorno che, secondo il dalla critica verso la fine dello stesso decennio, viene concezione luministica.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] ambito naturale e, senza nominarli, critica le posizioni X, quando la morte lo colse. Alla fine del 1548 e nei primi mesi del 1549 , vescovo e protettore della città di Foligno, insieme con le vite de' vescovi successori a esso santo, a cura di M. ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] e quindi della preminenza toscana è accolta senza incertezze - la cecità dinanzi al Medioevo vivo dei procedimenti tecnici e manuali della fine del Seicento.
La fama conseguita con le dell'intagliare in rame colle vite di molti de' più eccellenti ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] volti principalmente alla celebrazione di vite di santi: poesie, o meglio consideri d'altra parte che la fine sensibilità metrica e tecnica del B. umanistiche e le italiane. Lavoro opportuno e anzi, senza dubbio, utile: purché non si presuma, una ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] Erano stati interpellati, senza successo, vari membri pronti, di modo che verso la fine del novembre 1363 il governo veneziano ricorse M. Thomas, II, Venezia 1899, pp. 395 ss.; M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] in patria e la G. si ritrovò senza uno stipendio fisso. Si rivolse a Dal dove si trasferì nuovamente verso la fine del 1631.
Conosciuta la sua fama VI, Firenze 1728, pp. 619 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, II, Roma ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] servì anche P. Giovio (Gli elogi, vite brevemente scritte d'uomini illustri, Venezia 1559, guardava con ansiosa speranza.
Quando, alla fine del 1474, il principe Mustafâ morì all Oriente, fu uno scrittore senza ambizioni e quindi anche privo ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...