DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] far parte dell'Accademia di S. Luca "senza il corso della solita bussola" ma per , Storia della pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine del 1600a noi, Napoli 1859, p. 410; A p. 57; O. Giannone, Giunte sulle vite de' pittori napoletani, Napoli 1941, p ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] in una fredda maniera, egli rimase legato fino alla fine alla movimentata visione del Giordano, nella quale, del resto quella del Lanfranco. Rimase fermo, perciò, in una posizione che, senza dire del grande Solimena, al quale il C. pure si rifece, ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] alla generazione di artisti della fine dell'Ottocento-primi del Novecento, naturalismo della rappresentazione e senza mai cadere nell'"opera ); M. Tinti, E. B., Firenze 1929; D. Campana, Vite nonromanzate di D. Campana ... e E. B., Firenze 1938; ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] ed elementare, ragionevolmente da collocarsi alla fine degli anni Venti.
Senz'altro posteriori appaiono invece le due 119, con bibl. relativa).
Fonti e Bibl.: F. M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi (1793), Milano 1970, I, pp. ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] due sedute, mentre riappare nel 1774 e alla fine del 1775 è di nuovo nominato principe. Assente 25, 27, 28, 29), senza però avanzare subito un'attribuzione precisa. dell'Archiginnasio, ms. 134: M. Oretti, Vite de'pittori..., c. 155; G. Campori, ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] di Urbino, senza tuttavia uguagliarne la al Prato.
Fonti e Bibl.: G.P. Bellori, Le vite de’ pittori, scultori e architettori moderni (Roma 1672), Italia: dal Risorgimento delle Belle arti fin presso al fine del XVIII secolo (Bassano 1809), a cura di ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] Perugia e inserite, tra la fine del Settecento e i primi epoca tanto da essere richieste, ma senza successo, dal cardinale Scipione Borghese ( pittorico, Bologna 1704, p. 122; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti perugini, Roma 1732, ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] gentilmente facendo un paio di stivaletti a Mercurio, che il fine passava la commettitura, e lo allungò il bisogno; che G. Milanesi apposta all'edizione de Le vite curata dallo studioso asseriva, senza citare documenti, che Topolino era Domenico di ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] ed oggi non più rintracciabile è menzionata nelle Vite del Pascoli.
Nei dipinti citati il B. insegnamenti dell'arte del Lanfranco senza ridursi ad esserne un pedissequo dei contorni delle figure al fine di realizzare una maggiore fusione cromatica ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] attuale Mercadante), senza demolire la C., mosse il primo attacco alle Vite, ma l'architetto napoletano ricercò documenti 103, 145; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo XVIII, Bari 1926, p. 225; E. Cione, Napoli ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...