GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] tondo con Natività (Honolulu, Academy of fine arts), opera quest'ultima in cui capomastro fiduciario e fu senza dubbio a Roma nel maggio di P. D'Ancona, Milano 1928, ad indicem; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-85, II, ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] amici e il Vasari dedicò al D. una delle vite più estese.
Tra il 1526 ed il 1527 studiò l'Aretino e Paolo Giovio avevano cercato, senza successo, di fare entrare il D. aveva già lavorato, secondo Vasari, alla fine del decennio 1530-40.
I suoi incarichi ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] soprattutto i domenicani, che alla fine del secondo decennio gli ordinarono un Ridolfi (1648, II, p. 246) che, in calce alle vite del fratelli annota: "E di questi ancor vive la Signora di Castelfranco, manoscritto senza data conservato a Castelfranco ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] . Michele in Bosco. Verso la fine del 1626 vennero entrambi invitati a Ferrara a Bologna il 18 dic. 1632 senza averli compiuti. L'unica delle opere Bologna 1739, I, pp. 29, 182, 282; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, Roma 1769, pp. 32-37, 51, 52 ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] Boston, Museum of Fine Arts) dipinto dal ibid. 1984, pp. 517, 526); G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori, et archit., Roma 1642, pp. 75 6, Milano 1933, pp. 219 ss.; U. Gnoli, Documenti senza casa..., in Rivista d'arte, XVII (1935), pp. 216 s.; ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Felice e Maria Cristina per le Vite e ritratti di sessanta piemontesi illustri, ricordo di gioventù: memorie (senza data, Torino, Galleria civica d F.S. Doda per la parte redazionale.
Fino alla fine il G. seguitò a essere molto attivo nel campo della ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] Andrea non si potrebbe spiegare senza il lavoro e la lunga in particolare Donato, scultore attivo a Bergamo tra la fine del '400 e gli inizi del '500 (cfr s., 106). Giacomo è citato da G. Vasari (Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, VII, ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] all'inizio del Settecento (Berselli). Alla fine del 1577, sempre in S. Giacomo opere affidate all'artista vi è senza dubbio il dipinto raffigurante S. Pietro Hesse - H. Röttgen, in G. Baglione, Le vite…, III, Città del Vaticano 1995, pp. 557-564 ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] e l'Accascina (1974) menzionano, senza trascriverli, altri documenti (ora perduti a tutta pagina, che compare alla fine del libro di G. Gualtheri, Siciliae l'antiporta dei Riflessi di spirito sopra le vite dei santi Placido e compagni martiri (ibid. ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] .", con Alessandro Magno ammalato, attribuita alla fine dell'Ottocento, senza esiti successivi, al G., e conservata , presso Roma, feudo dei Rospigliosi.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite de' pittori, scultori et architetti (1724), a cura di C. Enggass - ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...