DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] ricami delle stole. Alla fine dello stesso anno 1526 è per attribuirle a Callisto, ma senza alcun dubbio furono il lavoro di -331 (Girolarno), 331-333 (Francesco ir.); B. Dal Pozzo, Le vite dei pitt. degli scult. et archit. veronesi, Verona 1718, pp. ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 'intervento del fratello Battista, senza dubbio pittore di minore qualità fedele protettore, il duca Alfonso. Tra la fine del 1533 e il 1534 fu infatti pagato IV, Parma 1867, p. 114; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1881 ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Giovane, dovevano essere stati decisi ed iniziati alla fine del 1516, come risulta sia da un' . I risultati, senza precedenti, rivelano un [1532-74], f. 109v).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 463, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] 1968).
Il 1589 fu senza dubbio uno degli anni più du Roy Henry, Paris 1614; R. Soprani, Vite di pittori genovesi, Genova 1673, pp. 291 s Bellesi, Nuove acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al Settecento, in Antichità viva, ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] sebbene rimasta senza esiti concreti, in corso di stampa).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880 pp. 23-26; Id., L'architettura milanese dalla fine della Signoria Sforzesca alla metà del Seicento, in Storia ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] oggetto di lungo dibattito senza trovare una conclusione unanime G. al seguito di Signorelli alla fine del Quattrocento (Petrioli Tofani, 1983; 67, 73, 77, 89 s., 120-122, 136; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 99 ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] un soggetto ispirato, non senza polemica, agli sventramenti che Roma il 31 marzo 1965.
Alla fine dell'anno la IX Quadriennale di , pp. 114-151; M. Fagiolo dell'Arco, I M. Vite parallele (catal., galleria Netta Vespignani), Roma 1994; G. Appella et ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] con oggettività nordica ma senza troppa indulgenza al particolare. del C. a Roma nel 1651 sinché, verso la fine del 1654, la Vaiani morì.
A Roma si confuso con il fratello Guillaume); L. Pascoli, Vite de' pittoriscult. et architetti…, I, Roma ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] al 1527 e dal 1532 alla fine del 1535: all'ultimo torno d'anni può essere fatta senz'altro risalire la sua prima 1881, pp. 104 s., docc. 357-359; C. Guasti, in G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 31-51; E. Plon, ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] di numerosi pittori ed al C. spettò, senza dubbio, una posizione di secondo piano. può datare negli anni tra la fine del XVI secolo e gli inizi 237, 250, 264, 277, 312, 313; N. Pio, Le vite dei pittori, scultori e architetti [1724], a cura di C. e ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...