VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di sarcofagi non scolpiti, senza un preciso programma, a partire dalla fine del Duecento. Nonostante la Raterio, Opera, ivi, CXXXVI, coll. 9-768; B. Dal Pozzo, Le vite de'Pittori, degli Scultori ed Architetti veronesi, Verona 1718; G. Dalla Corte, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] l'affresco raffigurante i corpi senza vita dei ss. Pietro e durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio era diventato il suo 517-520; II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] entro il 1500 dal momento che alla fine del 1501 il testo era già stato visto perché l'opera "è durata e dura, senza aver mai mostrato un pelo". Ma le sue Cremonae 1495, pp. IV s.; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] fu, a detta del Vasari (Vite, VII), Tommaso (Della) Porta, opera, che però, immessa sul mercato senza il frammento che conteneva la sua firma essere riportato dalla letteratura. Queste speculazioni ebbero fine solo dopo il 1943 con la scoperta delle ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Alla fine del VI sec. appartengono probabilmente (mancano i corredi) un ipogeo di via Nitti, con tre sarcofagi, senza dròmos del III e II sec. a. C.) a foglie di alloro, di vite, di olivo, di rosa, spesso prodotte in serie, come del resto si ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] tutti i quattro lati da un colonnato, senza abside: in luogo di questa tre esedre molti altri teatri dell'Africa e di altre regioni.
Alla fine del I sec., nel 91-92, un tal T. di un ricco ornato di tralci di vite, per composizione e per stile analogo ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di 6.700 esemplari (senza calcolare quelli provenienti dalle regioni notevole è il decreto in onore di Diofante (fine del sec. II a. C.), oltre alla con scene di caccia, animali e tralci di vite. Il più antico è un bassorilievo in legno ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Maiano, si protrasse almeno fino al 1473, senza peraltro portare l'edificio a compimento. E richiesta dai Capponi verso la fine del sesto decennio per la 1976, pp. 43, 112; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri... [1480-1498 c.], a cura di ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in punta di piedi" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 29). Questo fa sentire il suo peso, anche perché contiene, senza dubbio, una piccola parte di verità.Il termine sec. 8°, di Cagliari, per breve tempo tra la fine del sec. 7° e la metà dell'8°, di ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] senso per noi abituale, anche se sino alla fine della sua storia culturale l'Egitto antico ha e il tralcio di vite. I segni, che passeranno che sono notevoli; di solito appaiono dipinte rapidamente senza finezza o delicatezza, ma il modo in cui ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...