Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] si andò progressivamente estendendo verso sud senza forzature: soltanto verso la fine della XXVI Dinastia era diventato distribuzione era monopolio regale. Fu estesa la coltivazione della vite e nuovi alberi da frutto furono importati da diversi ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] regolare con un tracciato di strade ortogonali tra la fine del II e il I sec. a.C. architettonica (racemi d'edera e di vite, Satiri e Menadi come motivi ornamentali prevalere la pianta quadrangolare, con o senza torri: singolare il caso della località ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nord dell'alcova (girali di vite, medaglione con bracci di croce il tema dell'offerta di radice antica, oscilla tra la fine del sec. 8° e il 12°, ed è forse l'aquila, che sono tra l'altro documentate senza soluzione di continuità dal sec. 6° al 12 ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] varie parti del Marocco. La fine doveva sopraggiungere presto. Tashufin perse la vita nel 1145 cercando, senza successo, di difendere la città sin dai primi tempi della storia di S. la vite era tra le colture più abbondanti e diffuse. Gli acini ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] l'assenza di una cinta muraria ancora alla fine del X secolo porta a ipotizzare non rappresentato qui in gesso: foglie di vite ripiegate o aperte a tre o Grande Moschea. Il suo sviluppo fu senza dubbio favorito dall'espansione musulmana in Sicilia ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] della chiesa della Dormizione di Apidia in Laconia, della fine del sec. 13° (Grabar, 1976, nr. del sec. 8°, replicano per es., senza sostanziali modifiche, modelli corinzi del 5°-6° altri motivi derivati dal tralcio di vite (Golvin, 1974, pp. 107- ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] interventi di trasformazione edilizia, senza contare l'opera dei restauratori della fine dell'Ottocento e dell'inizio di Ventura, la cui presenza in città è testimoniata da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 125ss.), pare trovarsi un riflesso in due dei ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 'origine dell'insediamento, divenuto monastico solo alla fine del sec. 10°, di S. Tommaso e operato del monaco. Senza contare che proprio il 1989, p. 12).
Bibl.: Fonti. - R. Soprani, Vite de' pittori, scoltori et architetti genovesi, e de' forastieri ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] loro attività proseguì nel corso del sec. 5° senza subire interruzioni a causa di eventi storici quale il (Vict. and Alb. Mus.), databile tra la fine del sec. 10° e l'inizio dell'11 5) sono decorati con tralci di vite in rilievo che escono da un vaso: ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 397), nonché l'indicazione tardiva e senza altro riscontro del cronista forlivese di fine '400, A. Bernardi, "B G. C. Galletti, Florentiae 1847, pp. 228 ss.; Vespasiano da Bisticci,Vite di uomini illustri del secolo XV, Bologna 1892, II, pp. 232-234; ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...