Cercando la parola fine nel vocabolario Treccani, includendo anche i sinonimi e i contrari, ci si imbatte in questa esplicitazione:fine: s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima [...] , fa' che tutto sia buono. Tesoro mio senza tempo.[…] Ho riletto i messaggi che mi ha scritto parole più adatte a raccontare la fine di una storia d’amore?Trovarle , delle vite che non saranno mai, ciao amore grande di tutte le vite.Non vedremo ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] comunità coesa? Quante volte si invoca la fine di questo mondo, anziché immaginarne – con sull’uso che facciamo del tempo delle nostre vite, se è vero che anche Brugnolo, sempre anime e la parola sentiero è, senz’altro, parola calviniana: Calvino è ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] nostra fine: /noi che siamo tre, padre figlio e figlia, / troviamo la morte in viaggio tra le onde dell’Egeo’). Senza frettaDalla l’occhio del narratore è lontano dai fatti, dai volti, dalle vite reali di chi muore in mare. Solo se le si guarda da ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] dalle vele nere e senza equipaggio viene avvistata mentre silenziosa Tilbury, ospite alla corte di Sicilia alla fine del XII secolo – incontrare niente meno alto sopra la pianura piena di morti e di vite malsicure e intricate».E non solo il finale, ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] sono per lo più post-apocalittiche. La fine della civiltà e del modo di vivere ricerca ha un costo in termini di vite umane assai elevato: si ripropone dunque il nei racconti perché meritano di essere letti senza spoiler. Ci si limita però, in ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] sempre le nostre vite» (p. 72). Va notato che qui come altrove il discorso sul caso (sia detto senza voler assimilare niente anzi, da ubbidire a puntino; le cose che devono accadere alla fine accadono» (p. 124), è scritto in Vita avventurosa di un’ ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] guidano gli algoritmi che si insinuano nelle vite di chi lavora e consuma, ma come la madre biologica di Maria, ma senza figli. Il rapporto tra Bonaria e Maria a mettere in scena i suoi personaggi. Alla fine del romanzo si torna in uno stato di ...
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Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] autobiografiche degli italiani, ma soprattutto dei senza voce, degli sgrammaticati. Vite dimenticate e piene di errori, non fermarsi mai, sognare nuove città sempre, vedersi fino alla fine «con un maglione di alpaca a righe attorniato dagli indios e ...
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Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] feste degli altri, delle vite degli altri.In uno dei un corpo, quel corpo spinge all’amore ma senza malìa, portando solo il potere della sua natura.Beverly ’autore) solo che in questo film, alla fine primo tempo alle maschere conosciute di Sicilia si ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] , e finiscono per condurre vite disumanizzanti nei sotterranei infernali di Comuni in cui possiamo comunicare senza escludere nessuno».La 74esima Berlinale porta della stanza in cui lo scrittore pose fine ai suoi giorni. Per lo spettatore italiano è ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. fonica di La Cour
Dispositivo usato...
Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; tornò poi a Siracusa, dove scrisse...