BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] più individuale. Della massima importanza fu senza dubbio il soggiorno che, secondo il dalla critica verso la fine dello stesso decennio, viene concezione luministica.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] ambito naturale e, senza nominarli, critica le posizioni X, quando la morte lo colse. Alla fine del 1548 e nei primi mesi del 1549 , vescovo e protettore della città di Foligno, insieme con le vite de' vescovi successori a esso santo, a cura di M. ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] M., datandola 1535, senza però presentare sostegni alla Tosini, p. 72).
Alla fine del settimo decennio è inoltre pp. 298 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte ovvero Le vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1648), a cura di F ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] Morì a Roma il 5 agosto 1627, senza fare testamento, e fu sepolto in
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le Vite de’ pittori, scultori et architetti, Roma Corpus iconografico. II, Dal Concilio di Trento alla fine del Seicento, a cura di R. Tollo, Firenze ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] mano a danno dei parenti.
Alla morte senza discendenti del nipote Azzone, il 16 agosto 1339 militari, nel 1343 una tregua pose fine alla guerra della lega antiscaligera di cui .
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Vite dei dodici Visconti, traduzione di L. ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] padre, mediocre pittore ricordato, senza la menzione del nome, Romano e da Gian Francesco Penni tra la fine del 1523 e l’autunno dell’anno cura di A. Marucchi, Roma 1956, ad ind.; N. Pio, Le vite…, Roma 1724, pp. 126 s., 169, 179 s., 255; C. ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] per il principe fu l’inizio della fine.
Dopo alcune scaramucce, nel 1551 p. 265).
Morì nel 1568 a Orange senza aver avuto eredi e con lui si estinse il storica, II (2001), pp. 5-50; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di passione, Milano 2002, pp ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] degli Unni di Attila. Senza fratture evidenti il De origine letta nella Firenze di fine Trecento, Filippo non dedicò Dantis poete comici insignis, a cura di M. Berté, in Le vite di Dante dal XIV al XVI secolo. Iconografia dantesca, Roma 2017, pp ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] e quindi della preminenza toscana è accolta senza incertezze - la cecità dinanzi al Medioevo vivo dei procedimenti tecnici e manuali della fine del Seicento.
La fama conseguita con le dell'intagliare in rame colle vite di molti de' più eccellenti ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] volti principalmente alla celebrazione di vite di santi: poesie, o meglio consideri d'altra parte che la fine sensibilità metrica e tecnica del B. umanistiche e le italiane. Lavoro opportuno e anzi, senza dubbio, utile: purché non si presuma, una ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...