STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] con i familiari subito dopo la fine della Repubblica, capitolata nell’agosto del 1536 fu nominato, non senza contrasti a causa della giovanissima Carlo Strozzi e inserita nelle sue manoscritte Vite degl’huomini illustri della famiglia degli Strozzi ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] del Quaini, autore dei paesaggi, perché senza un aiuto, come ebbe a chiarire 1700, la tempera con S. Carlo invoca la fine della peste, per l'abside della chiesa di . 1745.
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi (1671-72), a cura di A ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] febbraio del 1453, quando, senza il coinvolgimento della bottega di figli (Gaye; Mather).
Tra la fine degli anni Sessanta e l'aprirsi Mercatanti eletta Arte di Calimala zu Fiorenz, in G. Vasari, Le vite ..., a cura di K Frey, I, Miinchen 1909, pp. 325 ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] 'arte non portava tuttavia nelle loro vite una lezione di leggerezza o di , decise di rinunciare all'università.
Alla fine del 1944 lasciò insieme a Simona la di un nuovo quotidiano, si buttò senza esitazioni nell'impresa. Fu quindi tra ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] sei Sibille erano finite, tre prossime alla fine e che il D. doveva essere pagato chiedendo se le statue (senza specificare quali) fossero piaciute , Firenze 1961, pp. 38, 66; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori e archit.,Roma 1642, pp. 74, ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] ad aria compressa ed a vapore, e presse a vite; a Milano: fonderia e locomotive. I nuovi stabilimenti offerte dalla guerra, senza però dover ricorrere, almeno ital. E. B., p. 102).
Alla fine del 1918 l'area complessiva di tutti gli stabilimenti ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] la casa del maestro dalla fine degli anni Sessanta. Nel di più oculato e pedissequo realismo ‘senza errori’» (p. 261) di Il forastiero, Napoli 1634, pp. 67, 859; B. De Dominici, Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-1745), a cura di ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] l'osservatorio di Arcetri, ma senza molte prospettive. A quel tempo vacanze che riuscì a concedersi dal 1956 alla fine della sua vita. La nave era l'Augustus Come vedo io il mondo, Siena 2012; Nove vite come i gatti. I miei primi novant'anni laici ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] distrutta in un terremoto alla fine del secolo scorso ma documentata da dopo abbandonò la moglie, lasciandola senza mezzi, e si trasferì a [1963], pp. 82-104, e poi in F.S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Matteoli, Roma ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] . MR 44073), il maestoso prospetto fu eseguito senza indugi. Fra il 1735 e il 1736 venivano , ma ancora irrisolta alla fine del decennio (Valesio, 1979 s., 239 s., 267, 590; [F. Milizia], Le vite de’ più celebri architetti d’ogni nazione e d’ogni tempo ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...