LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] in tanti cantieri a partire dalla fine degli anni Quaranta a Venezia. personali: nel 1674 il L. lavorò senza ricevere denaro, rinunciando al compenso di 600 Roma 1768, p. 310; T. Temanza, Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani… nel ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] D., che intanto aveva preparato fra la fine del 1441 e i primi mesi del poetiche del Palmieri senza intenderne pienamente la Lipsiae 1707, p. 338; Id., Vita Pii II Pontifici maximi, in Le vite di Pio II di G. A. C. e Bartolomeo Platina, in Rer. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] p. 47).
Si trattenne quindi a Torino senza precise funzioni ma riuscendo a tessere una buona condizioni finanziarie del Regno d'Italia alla fine del 1878, edito a Firenze nel il pascolo, potenziando la cultura della vite, dell'olivo e degli ortaggi, ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Stato restava un mezzo e non un fine, e l’etica andava a costituire ministro del Lavoro nel primo governo senza le sinistre. Tenne questo ruolo .P. Fanfani (con R. Ottomaniello), Una vita, due vite. I miei anni con Amintore, Milano 2002. Sull’opera ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] memoriali". E il Comune di Reggio consentiva, senza darlo a vedere, con il C., e è fatto solamente nell'avvertenza in fine al volume (c. 184r non 82 s.). Dopo la "vita" romanzata di G. Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] (Primo De Vecchi, Primo De Novi). Quando alla fine di quell'anno si concretizzò la fusione della Vita nuova o può sottrarsi, e che divora anime e vite" (p. 162). L'amore silenzioso e senza speranza di Demetrio Pianelli per la cognata Beatrice, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] affermare che l'educazione, il cui fine pratico è la formazione di un e Vite dei primi cento Pontefici (ibid., XXXIV), un'opera di erudizione sulle vite dei papi punto da abbracciare le nuove realtà, ma senza rompere il filo dell'ordine classico.
È ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] 2 giugno 1800, e accettasse senza eccessivo risentimento le minacce che egli nei territori ex veneti. Alla fine del 1806 divenne segretario generale del ma tutto rimase interrotto: la raccolta delle Vite e scritti inediti di diversi illustri italiani ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] , avvolto in un mondo senza tempo: traspare anche una la colossale statua che, conclusa, alla fine di agosto del 1639 fu trasportata in Roma …, Roma 1639, p. 80; G.B. Passeri, Vite de’ pittori, scultori ed architetti che hanno lavorato in Roma, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] (Pistolesi, 1816, p. 4). Quest'opera, senza testi scritti, è definita dal Venturi "le XXX in una rilegatura della fine del Settecento gli ultimi [ma 1835], pp. 1-4;A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori e artefici bolognesi, Bologna 1841, II, pp ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...