FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . Significativamente, anche se senza fondamento, proprio il Perugino di collaboratori.
Entro la fine del quarto decennio dovrebbero il 31 genn. 1546.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Vite de'più eccellenti pittori, scultori e architetti [1568], a cura di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] riprodurla "senza omamento, senza alterazione veruna, senza pure 'una rivoluzione che aveva come fine il rovesciamento dell'autorità legittima. -160; G. Zaccagnini, G. G. B. poeta romanesco, in Vite di Romani illustri, Roma 1891, IV, pp.207-264; Bibl. ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] con cui cercava di risparmiare le loro vite trovavano un limite nella sua convinta nella difficile situazione. Il D. aveva accolto senza obiezioni la costituzione di un Comitato di uomini) e più ancora perché la fine dello stato di guerra vedeva lo ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] in seguito, al nuovo marchese non fu senza compensi, poiché gli vennero assegnati il Firenze e Venezia avevano concluso al fine di garantirsi reciprocamente l'integrità territoriale chiamato a Ferrara (G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, II ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] vespri e la compieta «durante toto tempore vite» (Casimiri, 1924, pp. 43 s.). facoltà di ammettere o licenziare cantori senza sentire il parere del maestro. A stipendio da 100 a 180 scudi annui. A fine anno fu colpito da un altro evento luttuoso: ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di esso al 1744. A tale anno, del resto, e pur senza dame ragione, faceva riferimento già il De Rinaldis (1931); mentre il Vite de' pittori napoletani" (a cura di O. Morisani, Napoli 1941, passim) si affianca a quello, anonimo, della "Guida" di fine ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] tratto dalla mitologia, alla fine il pittore riesce a fare potenza di ritratto non poterono essere senza peso sul B., ancorché già Sanuto, Diarii, XXIII, Venezia 1888, p. 256; G. Vasari, Le Vite a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 149; B ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1919, La ragione degli altri) andò in scena senza successo a Milano il 19 aprile 1915: nata Roma 2005; B. Porcelli, In principio o in fine il nome. Studi onomastici su Verga, Pirandello e . Storie di vinti e di vite mancate. Riletture e restauri di ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] esempi tratti dal Romanzo di Alessandro, dalle Vite dei Padri della Chiesa, dalle Gesta Romanorum genn. 1637, vide la luce a Parigi senza il nome dell’editore e con una dedica figlia Diana per farla assistere. Alla fine del novembre 1647 il suo stato ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] rimasti, spesso senza una storia ricostruibile Firenze Tino si trasferì a Napoli probabilmente alla fine del 1323 o all’inizio dell’anno successivo , T. di C., Morbio Inferiore 2007. G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...