Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Archimede, Apollonio di Perge e Pappo.
L’ellenismo, inseritosi sempre più largamente con il Concilio didi morale, gli storici; i loro testi la Repubblica di Platone, l’Etica nicomachea e le altre opere morali di Aristotele, ma anche le Vitedi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] traduzioni di antichi manoscritti di Euclide, di Tolomeo, diArchimede e di altri appartenenti alle scuole di matematica molto tempo prima di essere applicato alla creazione artistica. Inoltre Giorgio Vasari (1511-1574) nelle sue Vite de' più ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] cui sono per noi documento essenziale le Vitedi Diogene Laerzio ‒ non sembra che rappresentassero un genere letterario molto praticato. Un'eccezione è costituita dalla biografia diArchimede, ma ciò dipese in primo luogo dal suo ruolo nell'inventare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] indica anche un modo di procedere individuabile attraverso la lettura dei libri di ṭabaqāt (le vite dei dotti) e Lo stesso accadde per l'Almagesto, per certi scritti diArchimede, per alcuni scritti di ottica, ecc. Quanto alla revisione, essa finì ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] matematici dell'Antichità, tra cui gli scritti diArchimede, Pappo di Alessandria e altri. Ugualmente importante fu all'edizione del testo greco del Libro X delle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio, che contiene il nucleo principale degli scritti ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e in medicina si può pensare a Vite, scuole e scritti di medici di Sorano di Efeso. Inoltre, come la più antica es., i riferimenti diArchimede a Eudosso, quelli di Pappo a Erone e ad Archimede) o da resoconti di trattazioni precedenti relative ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e pitagorica, come le vite anteriori, la caduta nel mondo, la metempsicosi, colmano le aporie di questa teoria della conoscenza e e tentò di verificare sperimentalmente. La statica diArchimede influenzò in profondità le sue ricerche di idrostatica e ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...