Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] genetica sfavorevole possa essere corretta con particolari interventi curativi (per es. somministrazione di ormoni e di vitamine, o di medicamenti). Inversamente una costituzione normale può essere profondamente modificata e resa anormale dall'azione ...
Leggi Tutto
Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] determinavano variazioni sulle normali necessità nutritive del fungo esposto, il quale non era più in grado di sintetizzare le vitamine o gli amminoacidi necessari per la sua crescita. Questi studi portarono alla definizione di un dogma che per molti ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] a veri e propri e. da cui si sviluppano nuove piante. Composizione del mezzo, dosaggio di ormoni e vitamine, regime di illuminazione e qualità (colore) della luce sono fattori che influiscono sui processi di morfogenesi e costituiscono altrettante ...
Leggi Tutto
Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] sostanze endogene allergeniche o tossiche, oppure aumentando la concentrazione di sostanze utili dal punto di vista nutrizionale, come vitamine e minerali. Su un totale di oltre 10.000 sperimentazioni su campo condotte negli Stati Uniti fino al 2004 ...
Leggi Tutto
SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] altri veicoli di trasmissione, quali mosche e altri insetti, e prodotti farmacologici (sali biliari, pepsina, gelatina, vitamine, estratti di fegato, pancreas, corteccia surrenale). Il contagio interumano per via diretta fecale-orale può assumere ...
Leggi Tutto
Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] della degenerazione tumorale nelle neoplasie del polmone, dell'esofago, di testa-collo, dello stomaco. Un derivato della vitamina A, la fenretinide, si è dimostrato utile nel proteggere l'individuo da recidive o nuove localizzazioni di precancerosi ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] col fatto che la sua formula era simile, ma solo per certi aspetti, a quella della vitamina K o della coagulazione (v. vitamine). Verso la fine degli anni quaranta fu sintetizzato un prodotto, derivato come il precedente dalla ‛idrossicumanna ...
Leggi Tutto
Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] , paleoclimatologia e della natura del terreno. Tracce di rachitismo e osteoporosi, malattie dovute a carenza di minerali o vitamine, sono anch'esse indicative del tipo di dieta. Segni di fratture, in particolare degli arti, possono dare utili ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] le innovazioni tecniche sugli standard biologici per i vaccini, la chemioterapia (come il Salvarsan per la sifilide) e le vitamine, ma aveva lo scopo più generale di valutare e confrontare lo stato di salute delle comunità. I diversi modelli di ...
Leggi Tutto
Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] sono tutti gli stimoli sensoriali provenienti dal mondo esterno, le azioni di sostanze (ormoni, fattori di crescita, vitamine ecc.) presenti nei fluidi biologici, l'attività del codice elettrochimico con particolare riferimento ai mediatori chimici e ...
Leggi Tutto
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
vitaminico
vitamìnico agg. [der. di vitamina] (pl. m. -ci). – Della vitamina o delle vitamine, che riguarda la vitamina: complesso v. B; carenza v.; fabbisogno v. giornaliero.