Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] delle ricerche genetiche e biochimiche sulla muffa Neurospora, scoprendo, insieme con E. L. Tatum (1941), che la formazione delle vitamine e degli amminoacidi nelle cellule è un processo controllato dai geni. Questi studî hanno aperto nuovi campi d ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] l'accrescimento è necessario introdurre colina con gli alimenti. Ciò ha fatto includere da qualche autore la colina tra le vitamine. Ma a prescindere dal fatto che si tratta di un costituente dei fosfolipidi e pertanto di un costituente cellulare, il ...
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HOPKINS, Sir Frederick Cowland
Fisiologo, nato il 20 giugno 1861 a Eastbourne. Laureatosi a Londra nel 1894, dal 1899 fu a Cambridge dove insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come tutor [...] iniziò i suoi classici studî sui fattori accessorî dell'alimentazione che condussero alla determinazione del concetto delle vitamine. Sono molto importanti anche i suoi lavori sul ricambio cellulare; nel 1921 nelle cellule in funzione respiratoria ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] per l’alimentazione umana troviamo Saccharomyces cerevisiae, impiegabile come integratore in virtù del suo contenuto di sali minerali e vitamine del gruppo B, i funghi a carpoforo e la biomassa ottenibile dal processo QuornTM.
La messa a punto del ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] non presentano più un'inibizione o una repressione per feedback della biosintesi di un particolare amminoacido o di una vitamina, e ciò porta a un aumento notevole della produzione. Tali mutanti sono stati impiegati commercialmente in misura sempre ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] attiva, o possono essere assemblati ad altri componenti in una fase successiva.
Poco si conosce del meccanismo con cui vitamine e derivati si localizzano nei mitocondri, dove sono necessari in quanto cofattori di numerosi enzimi. È accertato che la ...
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Chimico biologo, nato a Copenaghen il 21 febbraio 1895. Fu insegnante di chimica alla scuola di agraria e veterinaria di Copenaghen dal 1920 al 1923, di biochimica nel laboratorio di fisiologia in quella [...] , continuandolo poi in collaborazione con la scuola di Zurigo (P. Carrer); ricercò la presenza e concentrazione della vitamina negli alimenti ed il suo fabbisogno per l'uomo e scoprì che batterî intestinali sanno sintetizzare naftochinoni. Studiò ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] viventi per formare strutture molecolari spesso complesse e strane. La loro complessità varia ampiamente dall'etilene (C2H4) alla vitamina B12 (C6H88N14O14PCo); tuttavia oggi, per un gran numero di casi, si conoscono i principî che stanno alla base ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] denominate 'fattori di crescita' e appartenenti alla più vasta categoria dei messaggeri extracellulari, che comprendono ormoni e vitamine. In questo contesto il ruolo svolto dal NGF non è limitato al sistema nervoso centrale e periferico (azione ...
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messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] questi messaggeri extracellulari può essere riassunta in poche, grandi tappe: per primi sono stati identificati ormoni e vitamine, poi i mediatori chimici che svolgono il ruolo specifico di neurotrasmettitori nell’ambito del sistema nervoso, infine ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
vitaminico
vitamìnico agg. [der. di vitamina] (pl. m. -ci). – Della vitamina o delle vitamine, che riguarda la vitamina: complesso v. B; carenza v.; fabbisogno v. giornaliero.