Chimico tedesco (Amburgo 1876 - Kiel 1954), figlio di Hermann. Allievo di E. Fischer, fu prof. a Berlino (1906) e successivamente (1916) direttore dell'Istituto chimico dell'univ. di Kiel. Sintetizzò (1906) [...] colesterolo, aprendo il campo alla determinazione strutturale di molti composti di importanza biologica (ormoni, pigmenti biliari, vitamine, ecc.); in queste ricerche utilizzò per la prima volta come agente deidrogenante non demolitore il selenio, in ...
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Famiglia (Lactobacillaceae) di Batteri gram-positivi (comprendente i generi Diplococcus, Streptococcus, Leuconostoc, Lactobacillus), di forma variabile (a bastoncello, a cocco), isolati dal latte e suoi [...] acido lattico dai carboidrati; alcuni sono patogeni, ma la maggior parte è innocua e viene largamente utilizzata nei diversi settori produttivi e scientifici (industria casearia, titolazione microbiologica di alcune vitamine del complesso B ecc.). ...
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Mozzarella di Gioa del Colle DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio fresco a pasta filata, prodotto nelle province di Bari e Taranto, nella regione Puglia e parte del territorio di Matera, [...] nodo e di treccia. Le peculiarità organolettiche del prodotto sono legate alle caratteristiche del latte ricco di elementi vegetali di vitamine, ottenuto da animali che devono pascolare all'aperto almeno 150 giorni l'anno.
Reg. (UE) 2020/2018 del 09 ...
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Eccessiva concentrazione nel sangue di omocisteina. L’i., anche lieve, è in grado di indurre effetti aterogeni e trombogeni, anche se con meccanismi non ancora ben chiariti; tuttavia, è sperimentalmente [...] dell’omocisteina si svolge con l’intervento di enzimi di cui sono coenzimi le vitamine B6, B12 e soprattutto l’acido folico, questi fattori vitaminici sono utilizzati per correggere l’i. e attenuare il rischio di fenomeni trombotici vascolari ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] , e nel quale pertanto confluisce la maggior parte del materiale nutritivo (amminoacidi, monosaccaridi, vitamine, minerali) proveniente dall’assorbimento intestinale. Tali sostanze subiscono nel fegato quelle importanti modificazioni biochimiche ...
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PICA (o allotriofagia)
Nino BABONI
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Depravazione morbosa dell'appetito che richiede sostanze le quali non fanno parte degli alimenti normali. Frequente nella clorosi, nell'isteria, nella gravidanza.
In [...] oggetti più diversi. Essa è causata da deficienza di sostanze alcaline nell'organismo e talora forse dalla mancanza di vitamine negli alimenti, tanto che taluni riferiscono la malattia a una vera e propria avitaminosi. La malattia è diffusa specie ...
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Medico, nato a Monterubbiano nel 1873, professore di patologia generale nell'università di Bologna dal 1929. Si è dedicato particolarmente allo studio dell'immunità e dei problemi che a questa si riferiscono. [...] ; la cultura dei tessuti con nuovi metodi (Sulle colture affrontate dei tessuti, ecc., Genova 1914); le ricerche sulle vitamine (1913). Fra le sue pubblicazioni ricorderemo: Trattato di immunologia, Milano 1921; Das Geschwülstproblem, Vienna 1927. ...
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Soluzione acquosa di sali inorganici la cui concentrazione è isotonica rispetto al plasma sanguigno. La soluzione f. più semplice è quella di cloruro di sodio allo 0,9% (900 mg/100 ml di acqua distillata) [...] , operatorie ecc.
In biologia sperimentale si fa ampio uso di soluzioni f. complesse, contenenti in certi casi anche una o più sostanze nutritizie, in genere glucosio, amminoacidi e vitamine variabili in rapporto alle esigenze della ricerca. ...
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Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimica organica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] nel 1957. Sono anche da ricordare le sue ricerche sulla flavina, sui derivati fosforilati dell'adenosina, nonché i metodi di sintesi di alcune vitamine, tra cui in particolare quello della tiamina, che ha trovato diretta applicazione industriale. ...
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MODIGLIANI, Enrico
Agostino Palmerini
Pediatra, nato il 19 settembre 1877 a Roma, ivi morto il 2 aprile 1931. Laureatosi a Roma nel 1903, fu assistente e aiuto negli ospedali (diresse per due anni il [...] nel 1912.
Oltre che per importanti lavori nel campo della sua specialità (difterite, scarlattina, pertosse, albumine del latte, vitamine, ecc.) è degno di ricordo per il suo fervente apostolato nel campo dell'assistenza sociale, che condusse alla ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
vitaminico
vitamìnico agg. [der. di vitamina] (pl. m. -ci). – Della vitamina o delle vitamine, che riguarda la vitamina: complesso v. B; carenza v.; fabbisogno v. giornaliero.