scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] ’azione ad ampio spettro; per es., la superossidodismutasi è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una generica reattività verso i radicali dell’ossigeno. Gli s. principali sono: la superossidodismutasi, la catalasi ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] , della carica radicalica). I più importanti e conosciuti a. nei fluidi biologici, sono, l’acido ascorbico (vitamina C) e l’α-tocoferolo (vitamina E). Nessun a., da solo, è in grado di conferire un’efficace protezione alle sostanze ossidabili ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) può essere trasformato in vitamina antirachitica irradiandolo con luce ultravioletta. Alcuni f. si trovano nelle piante sotto forma di glicosidi chiamati fitosteroline. I ...
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Alcol alifatico primario, C20H40O, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella clorofilla (circa 30% della massa) e da cui si ottiene, per effetto dell’enzima clorofillasi. Il f. [...] secca, miscibile con quasi tutti i solventi organici, facilmente ossidabile. Ha una costituzione legata a quella dell’isoprene e del carotene e ha notevole importanza nella sintesi clorofilliana; si usa nella preparazione della vitamina E e della ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] in cui è stata notata, ha fatto considerare la c. un fattore vitaminico (vitamina B4). Essa non sembra avere in realtà una vera e propria attività vitaminica, ma è molto importante nell’alimentazione; può essere sostituita da metionina o betaina ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] questa funzione è svolta dall’acido 2,3-difosfoglicerico).
L’acido f. rappresenta una forma naturale della vitamina inositolo; somministrato in forti quantità a individui giovani favorisce il rachitismo, poiché si combina in forma molto stabile ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] "la buona salute di tutte le genti è fondamentale per il raggiungimento della pace e della sicurezza". ·
Isolata la vitamina B12. Boyd Woodruff identifica un ceppo di Streptomyces griseus simile a quello che produce la streptomicina, in grado di ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] fecondità di questo nuovo indirizzo basterà ricordare che il primo ormone è stato scoperto nel 1900 e la prima vitamina nel 1911 e già l'ormonologia e la vitaminologia costituiscono attualmente due rami vastissimi della biochimica. Il progresso di ...
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colesterolo
Molecola di fondamentale importanza biologica in quanto è un costituente di membrane e guaine ed è precursore di numerose sostanze organiche. Chimicamente, è costituito da quattro anelli [...] -10 e C-13. La struttura generale è la stessa degli acidi biliari, degli ormoni steroidei gonadici e surrenali, e della vitamina D, tutte sostanze che hanno nel colesterolo il loro precursore. La sua solubilità in acqua è molto bassa, e ancora minore ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] leucociti sia alla loro normale maturazione. Dà inoltre origine a una serie di derivati che costituiscono le forme attive della vitamina. Tra queste è da ricordare l’ acido tetraidrofolico (FH4), che agisce da coenzima, e i composti che da esso si ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
vitaminico
vitamìnico agg. [der. di vitamina] (pl. m. -ci). – Della vitamina o delle vitamine, che riguarda la vitamina: complesso v. B; carenza v.; fabbisogno v. giornaliero.