Chimico inglese (Chorley, Lancashire, 1883 - Birmingham 1950); allievo di O. Wallach e di W. H. Perkin, prof. di chimica all'univ. di Birmingham, fu insignito (1912) della Royal Medal della Royal Society, [...] contributi allo studio della costituzione e della struttura degli zuccheri semplici (ne ha stabilito la forma ciclica), dei polisaccaridi, della vitamina C, ecc. Per le sue fondamentali ricerche sui carboidrati e sulla vitamina C gli fu attribuito ...
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Chimico (Boston 1917 - Cambridge, Massachusetts, 1979); prof. alla Harvard University (dal 1953). È noto per importanti ricerche nel campo della sintesi di sostanze organiche di interesse biologico, quali [...] colesterolo, cortisone, stricnina, vitamina B12, chinina, ecc.; di numerosi composti determinò inoltre la struttura (penicillina, , pervenendo ad alcune notevoli generalizzazioni (regole di W. e Hoffmann). Nel 1965 ricevette il premio Nobel per la ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] sono una classe di pigmenti organici che contengono almeno un anello di β-ionone non sostituito e sono considerati precursori della vitamina A, potendo essere convertiti in retinolo dagli animali che si cibano di vegetali. Essi vengono normalmente ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] ; importante in terapia perché combinabile con acidi inorganici per ottenere sali sodici, idrosolubili e poco sensibili alla luce a differenza delle vitamine naturali.
Metiloleato Liquido dal colore dell’ambra, C17H33COOCH3, estere dell’acido oleico ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] ognuno dei quali svolge una funzione biologica specifica); tra questi, il più importante è certamente l’acido ascorbico (vitamina C).
Un altro gruppo di derivati dei m. è quello dei cosiddetti ammino-zuccheri i cui composti più rappresentativi sono i ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] o quel dialetto; anche il cosiddetto c aspirato fiorentino non è un fonema a sé ma una variante, in posizione intervocalica, HI, HII ➔ gas.
Biologia
In biochimica, vitamina H, o antiseborroica o biotina: è contenuta nel tuorlo d’uovo, nel fegato ecc ...
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Molecole organiche costituite da anelli formati da più di 6 atomi; ne esistono di stabili in cui il numero di atomi costituenti l’anello arriva ad alcune decine. I termini più diffusi hanno l’anello formato [...] es., gli eteri-corona ➔ crown ethers). Composti m. sono presenti anche in natura e hanno spesso un’importante funzione biologica come, per es., la vitamina B12. Spesso i composti m. non differiscono chimicamente dai loro omologhi a struttura aperta ...
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Idrocarburi insaturi, aciclici o ciclici, di formula generale (C5H8)x, con x≥2, largamente diffusi, insieme ai loro derivati, nelle piante. Gli idrocarburi terpenici possono essere derivati formalmente [...] classe dei diterpenoidi sono rappresentati dagli acidi, tutti triciclici (abietico, levopimarico), dagli alcoli e fenoli (fitolo, ferruginolo), dalla vitamina A. I triterpenoidi si ritrovano in natura sia liberi sia come glicosidi (saponine); fra ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] , formato da adenina, ribosio, acido pirofosforico, acido pantotenico e β-mercaptoetilammina; è un derivato della vitamina B3 diffuso negli organismi viventi e abbondante nel lievito, nel fegato e nelle surrenali. Per mezzo del gruppo tiolico il c ...
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Derivato principale della cobalammina o vitamina B12; non è la forma che si trova in natura, ma quella ottenuta dai processi di estrazione e la più usata in terapia. È costituita da un anello corrinico, [...] per via parenterale. Una volta nell’organismo, la c. è trasformata in cobalammina mediante sostituzione dell’anione CN− con la desossiadenosina. Le azioni biologiche della vitamina B12 sono molteplici: agisce come fattore di accrescimento, interviene ...
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e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un prototipo usato dai Fenici propriamente...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...