Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] K o della coagulazione (v. vitamine). Verso la fine degli anni quaranta fu sintetizzato un prodotto, derivato come il precedente dalla ‛idrossicumanna, ma ancora più attivo e che fu perciò proposto come rodenticida (warfarin). A esso si aggiunse ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] malattie sono causate da un’alimentazione priva delle sostanze per noi necessarie e che il nostro organismo non è in grado di produrre da sé. Un caso molto noto è quello della vitamina C, la cui molecola ha formula C6H8O6. Ne sono ricchi gli agrumi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] costante. Sembra inoltre che l'arricchimento della dieta con vitamina B2 ritardi notevolmente lo sviluppo del tumore.
La molecola madre è costituita dall'azobenzene
che non è cancerogeno. Il suo derivato dimetilato, 2,3′-azotoluene, possiede ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] dell'azoto.
Con la constatazione fatta nel 1965 che il coenzima B12, un derivato biologicamente attivo della vitamina B12, è un composto organometallico contenente un legame cobalto- carbonio, la chimica dei composti organometallici ha per la prima ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] un settore della chimica di grande popolarità, anche per le ricadute in campo biologico, e Lehn riceverà il premio Nobel 1987 per la chimica.
Sintesi totale della vitamina B12. Il gruppo di ricerca di Robert B. Woodward della Harvard University ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] dimostra il seguente teorema: dato un irrazionale algebrico α e detta β la sua misura di irrazionalità, definita come e il suo rivestimento proteico. Dimostrano così che entrambi sono necessari per l'infezione.
Determinata la struttura della vitamina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] popolazione mondiale vive in aree urbane.
Il Golden rice. Il genetista Ingo Potrykus e i suoi collaboratori producono un riso geneticamente modificato per produrre la vitamina A, allo scopo di supplire a eventuali deficit alimentari in molte aree del ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] chimica, in cui gruppi di ricerca sintetizzano molecole complesse come, per esempio, la vitamina B12 e il brevetoxin B. Queste molecole contengono rispettivamente 63 e 50 atomi di carbonio: una lunga strada dalla sintesi realizzata da Kolbe nel 1844 ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] società svizzera, leader nella produzione di acido nicotinico (importante intermedio per prodotti farmaceutici e di chimica fine) e di nicotinammide (vitamina PP o B₃), ha sviluppato recentemente a livello industriale una biotrasformazione della 3 ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] come composti di accumulo dell'energia riducente: esse derivano dalla vitamina B2 o riboflavina, le cui forme, ossidata e ridotta, hanno, rispettivamente, le formule (3) e (4).
Nelle cellule, in effetti, vi sono derivati della riboflavina ...
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e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un prototipo usato dai Fenici propriamente...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...