In biochimica, i precursori inattivi degli ormoni. I p. di ormoni proteici sono quasi sempre derivanti da preproormoni (➔ preproproteine) e contengono una sequenza amminoacidica aggiuntiva, rispetto a [...] quella degli ormoni corrispondenti, rimossa proteoliticamente dopo la loro secrezione. Esempi di p. sono la vitamina D3, la proinsulina, il proglucagone. ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Norimberga 1889 - Monaco 1971), allievo di O. Diemroth; prof. a Karlsruhe e a Monaco (dal 1946), ha compiuto numerose importanti ricerche nei varî campi della chimica organica (radicali [...] liberi, azoto bivalente, azione degli ipocloriti sulle proteine, sintesi della vitamina C, sintesi di peptidi). ...
Leggi Tutto
Denominazione di alcune sostanze coloranti (come la vitamina B2), che si trovano sia nelle piante sia negli organismi animali e che, in soluzione, mostrano fluorescenza giallo-verde e sono sensibili alla [...] luce ...
Leggi Tutto
Sale di calcio dell’acido folinico, di formula C20H21CaN2O7•5H2O. È una vitamina impiegata nella terapia delle anemie da carenza di acido folico, specialmente di quelle dovute a farmaci antifolici. ...
Leggi Tutto
Chimico inglese (Preston 1898 - Edimburgo 1975), prof. (1947-68) di chimica organica all'univ. di Edimburgo; è noto per aver determinato la struttura della vitamina C. ...
Leggi Tutto
Derivato della vitamina B6 attivo sul sistema nervoso centrale, di cui è in grado di aumentare considerevolmente l’utilizzazione metabolica del glucosio. ...
Leggi Tutto
ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] messaggi; l'unica differenza consiste nel fatto che per gli ormoni steroidi e per la vitamina D3 esistono dei recettori citoplasmatici, mentre ormone tiroideo e acido retinoico formano i rispettivi TF fissandosi direttamente su dei recettori nucleari ...
Leggi Tutto
SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] organici semplici sono molto meno assimilabili; la sola forma del cobalto assimilabile è la cobalamina (vitamina B12); il gruppo dei complessi zinco-amminoacidi e cromo-amminoacidi sono molto più assimilabili dei rispettivi composti inorganici. La ...
Leggi Tutto
QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] importante ruolo in alcuni processi vitali: così la vitamina B1 [tiamina, aneurina] partecipa al metabolismo dei carboidrati, la colina è interessata alla trasmissione degli impulsi nervosi, e il curaro che produce paralisi muscolare; ecc.).
Simili ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sintesi della penicillina. La Crowfoot Hodgkin, cui si deve anche la determinazione della struttura tridimensionale della vitamina B12 e dell'insulina, otterrà il premio Nobel 1964 per la chimica.
Mutazioni di batteriofagi. I microbiologi Salvador ...
Leggi Tutto
e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un prototipo usato dai Fenici propriamente...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...