ipofosfatemia
Rara forma genetica di rachitismo caratterizzata da difetto dell’assorbimento intestinale del calcio anche in condizioni di normale apporto di vitamina D3. Nelle forme più frequenti l’ [...] cronica. L’i. cronica dipende nella maggior parte dei casi da una riduzione del riassorbimento renale di PO4 e non è associata a deplezione del PO4 intracellulare. Le cause comprendono l’iperparatiroidismo, altri disturbi ormonali come la sindrome di ...
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calciferolo
Composto chimico del gruppo degli steroli, principale costituente della vitamina D. La funzione del c. e dei suoi metaboliti è di mediare l’assorbimento intestinale del calcio e regolare [...] solare o ai raggi ultravioletti si forma il colecalciferolo o vitamina D3, ormone che viene veicolato con il sangue nel fegato, dove è trasformato in ergocalciferolo o vitamina D2 (25-idrossicolecalciferolo). Questo viene a sua volta idrossilato nel ...
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rodopsina
Proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11- cis-retinale (forma biologicamente attiva [...] della vitamina A, derivata dal retinolo) e dall’apoproteina opsina. La r. è una glicoproteina integrale della membrana; verde. Nel processo della visione (➔), l’evento fotochimico primario è l’isomeriz zazione, indotta da un impulso luminoso, del ...
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calcitriolo
Metabolita attivo (1,25-diidrossicolecalciferolo) del calciferolo o vitamina D; si forma nel rene per idrossilazione del 25-idrossicolecalciferolo o vitamina D2. È il principale mediatore [...] (sistema nervoso centrale, gonadi, mammella, pancreas, timo, sistema linfatico e monocitico-macrofagico), oltre che in organi e apparati specifici per l’azione della vitamina D. Svolge azione regolatrice in diversi processi biologici: sul metabolismo ...
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nicotinammide
Ammide dell’acido nicotinico o niacina; è anche detta niacinammide. L’acido nicotinico e la n. sono anche chiamati vitamina PP (Pellagra Preventive). La n. è un componente dei coenzimi [...] nell’urina come principale metabolita. Il fabbisogno giornaliero di n. è di circa 20 mg/die. La deficienza di n. e di acido nicotinico, favorita dalla carenza di vitamine del complesso B e da una dieta povera di proteine, provoca l’insorgere della ...
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cobalammina (o cobalamina)
Composto chimico che rappresenta la forma attiva della vitamina B12. Si conoscono diverse c., a seconda dell’anione legato al catione cobalto posto al centro della molecola. [...] (glicoproteina secreta dalla mucosa gastrica); la carenza di quest’ultimo provoca malassorbimento, con anemia perniciosa e disturbi neurologici. Il fabbisogno dietetico è di 1 μg/die; le fonti alimentari di c. sono gli alimenti di origine animale ...
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fosfatemia
La concentrazione di fosfati nel sangue; varia in rapporto all’alimentazione, all’età, alle condizioni metaboliche. Diversa è la f. del sangue intero, quella del siero, del plasma e quella [...] siero è legato alle proteine (e non può essere filtrato dal rene). La f. diminuisce per difetti enzimatici, iperparatiroidismo (➔ paratormone), osteomalacia e rachitismo; aumenta nell’insufficienza renale, nell’acromegalia, in eccesso di vitamina D ...
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vegetalismo
(o veganismo) Concezione dietetica che rappresenta la forma più radicale del vegetarianismo, escludendo dall’alimentazione umana qualsiasi alimento di provenienza animale (e quindi anche [...] latte e derivati, uova, miele) e consentendo solo l’uso di alimenti vegetali. In un’alimentazione rigorosamente vegetalista sussistono alcuni rischi nutrizionali, come la carenza di vitamina B12, prevenibili con accorgimenti dietetici per mantenere ...
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fluorosi
Intossicazione da fluoro, oppure il semplice deposito di fluoro in alcuni organi (denti, ossa). La f. può avere varia origine: professionale, la più frequente (industrie dell’alluminio, del [...] con degenerazione del fegato e del rene e con alterazioni scheletriche (osteosclerosi, calcificazione di legamenti articolari, ecc.). La cura delle forme acute è sintomatica; in quelle croniche si effettua con somministrazione di calcio evitamina D. ...
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Hartnup, malattia di
Malattia rara ereditaria di tipo autosomico recessivo, descritta per la prima volta nel 1956 a Londra nella famiglia Hartnup. Le mutazioni nel gene responsabile provocano un difetto [...] tra i quali il triptofano) a livello intestinale e renale e aumento della loro eliminazione con le urine. Il conseguente deficit di amminoacidi comporta carenza di acido nicotinico (o vitamina PP, derivata dal triptofano), con sintomi quali dermatiti ...
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e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un prototipo usato dai Fenici propriamente...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...