Sostanza chimica complessa di struttura simile a quella della cobalammina (vitamina B12), da cui si differenzia solo per la presenza di un nucleotide purinico particolare, la 5′-desossiadenosina, che [...] di sopra.
Le c. rappresentano la forma attiva della vitamina B12 e partecipano come coenzimi a importanti reazioni metaboliche, tra le demolizione degli acidi grassi a livello epatico, e la metilazione dell’omocisteina nella sintesi della metionina ...
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Amminoacido (acido α-amminopropionico) di formula
CH3−CH (NH2)−COOH.
Ruota a destra il piano della luce polarizzata. È stata isolata nella forma levogira (come avviene per quasi tutti gli amminoacidi); [...] cioè il gruppo −NH2 in posizione β rispetto al carbossile: CH2 (NH2)−CH2−COOH. Non fa parte di proteine e la sua importanza è dovuta alla sua presenza nell’acido pantotenico (vitamina idrosolubile del complesso B) e nel coenzima A, che da questa ...
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Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo (➔ encefalite); il termine è usato di preferenza per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, sostanza grigia centrale, [...] bulbari (regione del IV ventricolo e delle olive inferiori) e anche alle corna anteriori del midollo cervicale. È dovuta a un disturbo del metabolismo glicidico, che avrebbe la sua origine in una carenza di vitamina B1 (alcolismo cronico, carcinomi ...
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Fisica
Si dice di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla struttura e dalla natura del sistema e non da circostanze accessorie, come la scelta di un determinato sistema [...] che fa parte della struttura anatomica di un organo e le cui contrazioni ne modificano la forma oppure determinano ecc. Fattore i. Glicoproteina secreta dalle cellule mucoidi delle ghiandole gastriche che permette l’assorbimento della vitamina B12. ...
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Biochimico (Kensington 1889 - Cambridge 1982), laureato in medicina a Cambridge nel 1920, prof. di biochimica all'univ. di Oxford (1923-54), poi (fino al 1959) direttore del dipartimento di biochimica [...] dal 1935, socio straniero dei Lincei (1951). È autore di importanti ricerche sulle variazioni biochimiche dei tessuti di vista delle lesioni biochimiche gli effetti della carenza di vitamina B1, nonché quelli di molte sostanze tossiche, fra cui ...
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Qualsiasi processo morboso, localizzato o sistemico, dell’apparato scheletrico.
O. condensante disseminata o osteopecilia Rara affezione ereditaria delle ossa che colpisce prevalentemente il sesso maschile [...] cronica Si manifesta con un quadro di rachitismo o di osteomalacia e, in un secondo tempo, anche con iperparatiroidismo secondario; è stata attribuita a deficienza della vitamina D3, o meglio del suo metabolita, l’1,25-diidrossicolecalciferolo, che ...
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Chimico (Nellore, India, 1886 - Summit, New Jersey, 1965). Autore di importanti ricerche sulle vitamine, è noto soprattutto per aver messo a punto un metodo di isolamento della tiamina dalla pula di riso; [...] , malattia endemica di quelle zone. Ha svolto anche ricerche sulla gomma, sulla produzione di alcoli da gas di scarico di raffineria e sui gas tossici (lewisite). Fra le opere: Vitamina B1 and its uses in medicine (in collab. con T. D. Spies, 1938). ...
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Nome chimico della principale vitamina D (vitamina D2). Il c. appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili e viene prodotto nei Mammiferi in seguito alle modificazioni indotte dalla luce del sole e [...] ’anello B della molecola dà luogo alla formazione del c. (C28H44O) e del colecalciferolo (C27H44O), noto anche come vitamina D3. La funzione del c. e dei suoi metaboliti è di mediare l’assorbimento intestinale del calcio, il metabolismo del calcio ...
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Operazione alla quale si sottopongono il riso o altro cereale o altro genere di semi per conferire loro un aspetto lucente. La b. del riso si fa ungendolo leggermente con olio di vaselina, con eventuale [...] di piccole quantità di altre sostanze e facendolo girare entro coclee di legno o di ghisa smaltata; il procedimento giova, oltre che all’aspetto, anche alla conservazione del riso, ma lo priva della pula, che contiene vitamina B. La b. del caffè si ...
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Chimico statunitense (Columbus, Ohio, 1899 - Cambridge, Mass., 1977), allievo di J. B. Conant, professore di chimica organica alla Harvard University. È noto per importanti ricerche in varî campi della [...] di ossidoriduzione dei chinoni, sintesi del lapacolo, della vitamina KI, del cortisone, ecc.). Autore di Experiments in organic chemistry (1935); Natural products relat ed to phenanthrene (1936); e, con M. A. P. Fieser: Textbook of organic ...
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e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un prototipo usato dai Fenici propriamente...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...