cartamo
Pianta della famiglia delle Compositae, i cui fiori contengono grandi quantità di acido linoleico, di vitamina C e di vitamina K. Se ne usano i fiori, dai cui semi si ricava un olio, usato come [...] topico per proteggere e nutrire la pelle. ...
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Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e psichici, e soprattutto da [...] un rossore cupo della cute delle parti scoperte: del volto (maschera pellagrosa), del collo (collare pellagroso) e soprattutto del dorso delle mani e dell’avambraccio (guanto pellagroso); per la sua insorgenza ha grande importanza l’azione della luce ...
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(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] caso sussistono altri rischi nutrizionali (carenza di calcio, di amminoacidi essenziali, di vitamina B12), prevenibili solo con meditati e complessi accorgimenti dietetici.
Vegan back Sindrome neurologica, osservata in vegetalisti, dovuta a lesioni ...
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scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] al seno, la malattia può comparire durante l’allattamento con latte vaccino sterilizzato ad alta temperatura e quindi privato del suo già scarso contenuto di vitamina, con disturbi simili a quelli citati per gli adulti. Una forma particolare di s ...
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Biochimico (New York 1906 - Cambridge, Mass., 1997). Dopo una breve ma intensa attività di ricerca (1932-34) al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino e alle univ. di Heidelberg e di Zurigo, fu prof. di biologia [...] 1967 per la medicina o la fisiologia assieme a R. A. Granit e a H. K. Hartline, per le scoperte sui processi biochimici della visione in essa della vitamina A, ha isolato il pigmento fotosensibile dei coni (iodopsina) e con metodi spettrofotometrici ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] della chimica farmaceutica. Fra i suoi studî sperimentali di maggior rilievo sono da citare quelli sulla vitamina D e sui derivati di antibiotici ad azione prolungata; le ricerche sugli effetti chimici che accompagnano le trasformazioni nucleari ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] , formato da adenina, ribosio, acido pirofosforico, acido pantotenico e β-mercaptoetilammina; è un derivato della vitamina B3 diffuso negli organismi viventi e abbondante nel lievito, nel fegato e nelle surrenali. Per mezzo del gruppo tiolico il c ...
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Botanica
Sviluppo ridotto e spesso irregolare di una pianta determinato dall’azione di parassiti (virus ecc.) oppure dalla carenza di qualche elemento nutritivo.
Medicina
Gruppo di malattie caratterizzate [...] chiusura delle fontanelle, anomalie nella dentizione ecc. Si distinguono un r. carenziale, da mancanza di vitamina D o da un suo difettoso assorbimento e r. metabolici, o vitaminoresistenti, dipendenti da anomalie congenite del metabolismo della ...
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Chimica (Cairo 1910 - Ilmington, Gloucestershire, 1994). Prof. di cristallografia (1955) all'univ. di Oxford. Nel 1964 le venne assegnato il premio Nobel per la chimica in riconoscimento delle sue fondamentali [...] composto si protrassero per diversi anni, data la complessità e singolarità della sostanza. Le ricerche della H.-C. sulla struttura di composti biologicamente attivi (vitamine, antibiotici, ecc.) si dimostrarono di particolare importanza nei riguardi ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] cornuta, ma presente in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) può essere trasformato in vitamina antirachitica irradiandolo con luce ultravioletta. Alcuni f. si trovano nelle piante sotto forma di glicosidi ...
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e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un prototipo usato dai Fenici propriamente...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...