anticoagulante
Farmaco che ostacola la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale circolazione [...] soggetto trattato. I dicumarolici (per es., il warfarin) svolgono l’attività anticoagulante antagonizzando la vitamina K, la quale è indispensabile per l’attivazione di diversi fattori della coagulazione. Sono impiegati nel trattamento delle trombosi ...
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reazione di Wittig
Paolo Chiusoli
Reazione organica che, con la sua successiva estensione che va sotto il nome di reazione di Wittig-Horner, rappresenta uno dei metodi più generali per preparare le [...] , a loro volta facilmente ottenibili da trifenilfosfina e alogenuri alchilici. I sali di fosfonio vengono deprotonati è largamente usata nella sintesi organica per introdurre doppi legami e prolungare catene alifatiche, per es. nella vitamina A, e ...
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rodopsina
Proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11-cis-retinale (forma biologicamente attiva della [...] vitamina A, derivata dal retinolo) e dall’apoproteina opsina. La r. è una glicoproteina integrale della membrana; ciascun 620 nm) abbracciando, quindi, gran parte dello spettro visibile e parte dell’ultravioletto. In partic., la r. umana ha ...
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colchicina
Alcaloide isolato dai semi di Colchicum autumnale, utilizzato con successo nella teapia della gotta (nell’attacco acuto il farmaco riesce a eliminare dolore e infiammazione nel tempo di ore) [...] nella terapia della febbre mediterranea familiare. La c. è un antimitotico che agisce legandosi a una proteina dei microtubuli della vitamina B12 alterando la funzione della mucosa ileale. La c. è una molecola non esente da rischi ed è necessario ...
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rosa
Pianta del genere Rosa, arbusti originari dell’Europa centro-meridionale e dell’Asia. Dai fiori della specie R. damascena (sin. R. gallica) si estrae un olio essenziale, di colore da giallo a giallo-verde, [...] impiegato in preparazioni per uso locale come blando antinfiammatorio e lenitivo in caso di eczemi, abrasioni, acne, pelle moschata (o r. mosqueta) si ricava un olio con caratteristiche e usi simili. La specie R. canina viene invece utilizzata per ...
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Eijkman, Christ iaan
Medico neder landese (Nijkerk, Gheldria, 1858 - Utrecht 1930). Si dedicò agli studi di batteriologia sotto R. Koch a Berlino. Nel 1886 partecipò a una spedizione per lo studio del [...] beri-beri in Indonesia, dove divenne direttore dell’Istituto di patologia a Weltenreden (Batavia); fu poi prof. di igiene e di medicina legale a Utrecht. Nel 1929, con F. G. Hopkins, ebbe il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, per aver ...
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ribes
Pianta del genere Ribes, della famiglia Sassifragacee, presente nelle zone temperate europee e nella regione andina. La specie Ribes nigrum Bpossiede proprietà antinfiammatorie e antiallergiche, [...] dei suoi componenti: antocianosidi, flavonoidi (iperoside, rutina, glucosidi della quercetina e del kempferolo, ecc.), acidi organici, vitamina C. L’estratto ottenuto dalle gemme e dalle foglie giovani (nome officinale Ribes nigri folium) agisce da ...
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dicumarina (o dicumarolo)
Composto chimico organico derivato della 4-idrossicumarina, dotato di spiccate proprietà anticoagulanti. La d. è contenuta nel meliloto e in altre piante erbacee; ha un’azione [...] antagonista a quella della vitamina K, nel senso che interferisce, a livello del fegato, nella sintesi dei fattori dipendenti dalla vitamina stessa (fattori II, VII, IX, X). I suoi derivati sintetici sono usati in farmacologia (➔ warfarin). ...
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Barlow, Thomas
Medico inglese (Edgeworth 1845 - Londra 1945). Distinse la meningite da meningococco da quella tubercolare; descrisse un metodo per riconoscere il tetano e mise in relazione i noduli tendinei [...] con la febbre reumatica e alcune malattie cardiache. Malattia di Möller-B.: forma particolare di scorbuto infantile, dovuta a malnutrizione e carenza di vitamina C. ...
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Medico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1897 - Boston, Massachusetts, 1990). Prof. di medicina alla Harvard Univ. dal 1937. Compì importanti scoperte relative alla patogenesi dell’anemia perniciosa [...] (➔ anemia), identificando il fattore intrinseco, glicoproteina gastrica che consente l’assorbimento della vitamina B12. Descrisse inoltre i difetti eritrocitari responsabili dell’emoglobinuria parossistica notturna e della sferocitosi. ...
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e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un prototipo usato dai Fenici propriamente...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...